Fiorentina, Commisso: "I tifosi viola vanno rispettati"
La Fiorentina ha superato 2-1 al Franchi l'Atalanta nella sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia in programma mercoledì. Non solo gol, il post partita ha infatti scatenato più di qualche polemica. Gian Piero Gasperini è stato sommerso dai fischi dei tifosi viola per tutta la sfida, il pubblico di casa non ha infatti digerito il precedente della scorsa stagione fra l'allenatore dei bergamaschi e Chiesa. In conferenza stampa, Gasperini ha risposto: "Non ho mai insultato nessuno, ero carico al massimo per la mia squadra e mi sono preso più volte di figlio di p*****. Mia madre ha fatto la guerra per dare diritto di parola a questi deficienti. Loro sì che sono figli di p*****".
Fiorentina, il patron Commisso risponde a Gasperini e Percassi
Sul sito ufficiale della Fiorentina è arrivata la risposta del presidente Rocco Commisso: "Ho letto e sentito parole molto dure e offensive nei confronti dei tifosi della Fiorentina sia da parte di Gasperini che del Presidente Percassi. Mi è stato raccontato che dopo le dichiarazioni di Gasperini dell’anno scorso su Chiesa, il nostro giocatore a Bergamo è stato insultato per tutta la partita. Mio figlio e Joe Barone quest’anno a Parma in campionato contro l’Atalanta sono stati insultati e anche minacciati in tribuna ma nessuno ha detto o fatto nulla, se non scaricare la colpa al personale di servizio. Io al figlio di Percassi ho dato la nostra massima ospitalità e sono rimasto a parlare con lui per diverso tempo".
La nota del patron viola continua: "Prima di parlare dei tifosi delle altre squadre e della Fiorentina in particolare, penso sia doveroso guardare cosa succede in casa propria, dove anche dopo il brutto episodio di cori razzisti contro Dalbert, i commenti in casa Atalanta non sono stati di forte condanna e senza nessun indugio. I tifosi della Fiorentina vanno rispettati”.