Ferran Torres: il figlio di Valencia simbolo della Spagna Campione d'Europa U19
L'estate dei giovani all'insegna della Spagna: Campioni d'Europa Under 21 prima e Under 19 poi, generazioni destinate a scrivere la storia calcistica del Paese. Ma se per l'Under 21 le stelle erano Fabian Ruiz e Dani Ceballos, nel successo dell'Under 19 in Armenia il grande protagonista è stato Ferran Torres.
Il giovane esterno del Valencia, che aveva già realizzato il rigore decisivo nella semifinale con la Francia, ha segnato la doppietta decisiva in finale contro il Portogallo che ha consacrato quello che è un enorme talento, troppo più maturo rispetto alla concorrenza. D'altronde lui è uno che a soli 19 anni ha più di 50 partite in prima squadra tra cui 7 distribuite già tra Champions ed Europa League.
Non spezzoni di gara, ma spesso anche occasioni da titolare. Si tratta di uno dei talenti su cui il Valencia punta maggiormente, pur avendo fatto già uscire dal proprio vivaio recentemente un grandissimo prospetto come Soler. Ferran Torres è uno di una pasta differente, figlio in tutti i sensi del Valencia e di Valencia: veste quella maglia da quando aveva 6 anni, momento in cui il club lo prelevò dalla piccola Foios per farlo entrare nella categoria Pre-Benjamin e fargli cominciare il percorso che lo avrebbe portato fino in prima squadra.
Non ha mai vestito una maglia in carriera che non fosse quella del Valencia: nessun prestito, nessuna necessità di andare a giocare. Perché il suo spazio se l'è guadagnato sul campo, anticipando i traguardi grazie a prestazioni di altissimo livello.
Il suo sogno era quello di arrivare a giocare in prima squadra con il Valencia, possibilmente con il 7 di David Villa, il suo grande idolo di infanzia. E poco importa se viene paragonato più a un altro David passato da Mestalla, Silva in questo caso, la sua ispirazione rimane sempre il Guaje. In comune ha l'educazione del piede destro, con cui arriva spesso sul fondo per mettere palloni in area di rigore. Per ora il 7 si è dovuto accontentare di vestirlo solamente con la nazionale Under 19, l'unica maglia in carriera che può indossare al di fuori di quella dei Che.
La sua carriera è stata sempre contrassegnata dai traguardi raggiunti in anticipo: è stato il primo 2000 a segnare in Liga e ha dovuto aspettare la rete di Bryan Gil prima di perdere il primato di calciatore più giovane ad aver segnato nel campionato spagnolo.
Il 2019 l'ha consacrato con le prestazioni ma anche con i titoli: il suo primo successo con il Valencia nell'inaspettata vittoria in Copa del Rey contro il Barcellona, poi l'Europeo Under 19 con tanto di reti decisive per il titolo della Roja.
Ferran Torres, volto della Spagna del futuro, quella che domina l'estate dei giovani e guarda in avanti con gli occhi dei propri talenti. Fenomenali dall'Italia all'Armenia, meritatamente e doppiamente Campioni d'Europa.