Felipe Melo: "Volevo andare all'Inter, non alla Juventus"
Felipe Melo è così: mai banale, senza peli sulla lingua (QUI la lite social con Chiellini). Un calciatore che non si tira mai indietro nè quando è in campo nè quando si presenta davanti ai microfoni. Il centrocampista del Palmeiras ha concesso una lunga intervista ad AS, nella quale ha ricordato alcuni momenti importanti del suo percorso da giocatore.
In primis quello che ha segnato la svolta della sua carriera, quando nell'estate del 2009 è passato dalla Fiorentina alla Juventus. Un trasferimento, che però Felipe Melo non ha gradito particolarmente, almeno all'inizio: "Ricordo che l'Inter mi cercava e io volevo andare lì, non alla Juventus. Alla fine i bianconeri hanno pagato la clausola e li ringrazierò sempre per questo, mi hanno permesso di conoscere il mondo Juve che è fenomenale. Per me è tra i migliori cinque club al mondo, dopo tutto ci gioca Cristiano Ronaldo!".
All'epoca del suo trasferimento in bianconero, la clausola rescissoria pagata alla Fiorentina fu di 25 milioni di euro. Ma quanto varrebbe oggi Felipe Melo? A questa domanda, il brasiliano ha risposto così: "Penso che se avessi 25 anni una squadra potrebbe investire anche 80 milioni di euro su di me. Un giocatore con corsa e forza, mica male! Ho un carattere forte e all'interno del campo mi trasformo, voglio sempre vincere, non mi importa come".
Dopo un solo anno di Juventus, però, Felipe Melo è andato a un passo da vestire la maglia del Real Madrid. Era l'estate del 2010, quella del Mondiale sudafricano. E fu proprio un episodio di quella competizione a far saltare il suo trasferimento in Spagna: "Avevo già l'accordo, ma per colpa di un brutto fallo su Robben saltò tutto. Pazienza, un anno dopo sono andato al Galatasaray e sono diventato il miglior brasiliano nella storia del calcio turco. Forse al Real avrei potuto fare la storia, ma non avrei ottenuto l'amore che ho oggi da parte dei tifosi del Galatasaray, un club che rimarrà per sempre nel mio cuore".