Fantacalcio, la Top 11 della stagione 2017/18

Con la conclusione della stagione 2017/18 di Serie A è arrivato anche il momento di dire arrivederci al Fantacalcio, che tornerà la prossima estate con nuovi arrivi nel nostro campionato, giovani scommesse su cui spendere pochi crediti e i soliti grandi nomi che porteranno via metà del budget. Prima di dare il definitivo addio alla stagione appena conclusa c’è però da tirare le somme, stilando una squadra titolare composta da sorprese e conferme che hanno lasciato il segno nel vostro Fantacalcio.

Allsson Becker

Ad aprire la Top 11 definitiva per questa annata è il portiere brasiliano, alla prima stagione da titolare nella Roma dopo la partenza di Szczesny e subito rientrato tra i migliori nel suo ruolo a livello internazionale. 28 gol subiti per la seconda difesa meno battuta del campionato - dietro solo alla Juventus, che ha però diviso equamente il ruolo tra Buffon e il polacco - e ben 17 partite portando a casa il bonus d’imbattibilità. Come se quest’ultimo dato - unito alle prestazioni spesso da migliore in campo - non bastasse, arrivano anche due rigori parati per il miglior numero 1 del vostro Fantacalcio.

Stefan de Vrij

Finito nell’occhio del ciclone dopo il fallo che ha portato al rigore del 2-2 nella sfida con l’Inter, non passa sicuramente in secondo piano la straordinaria stagione del centrale olandese della Lazio, consacratosi definitivamente dopo anni con troppi infortuni a frenarlo. Leader della classifica marcatori per quanto concerne i difensori, in pochi si sarebbero aspettati una costanza del genere sotto porta, dove sono arrivate 6 reti durante l’anno. Tanti bonus e soprattutto prestazioni da incorniciare nell’ultima annata in maglia biancoceleste, prima di partire direzione Milano per formare una nuova coppia difensiva per i prossimi anni.

Milan Skriniar

Ad attenderlo c’è il gigante slovacco che alla sua prima stagione in nerazzurro ha già fatto innamorare i suoi nuovi tifosi. Arrivato la scorsa estate dopo un’eccezionale annata alla Sampdoria, il difensore 23enne ha riportato in auge il reparto arretrato interista, diventando sotto la guida di Spalletti un’eccellenza del ruolo. Cresciuto in fase realizzativa - dove lo scorso anno aveva chiuso a secco di bonus - ha trovato 4 reti nelle 38 presenze, concentrandole tuttavia più nel girone d’andata. Non sarà stata una scommessa a inizio anno, ma i crediti spesi sono stati ampiamente ripagati.

Kalidou Koulibaly

Con una stagione del genere alle spalle, diventa difficile escludere il difensore azzurro da qualsiasi tipo di Top 11, fantacalcistica o meno. Certo, con sole 3 reti nelle 88 presenze precedenti a questo campionato, in pochi avrebbero potuto prevedere l’esplosione in zona bonus del senegalese, che ha chiuso a quota 5 reti - a cui si uniscono i due segnati da Albiol, per una coppia azzurra tra le migliori della Serie A in fase offensiva. Eroe della vittoria all’Allianz Stadium con il gol segnato allo scadere, poteva entrare nell’Olimpo dei giocatori napoletani con la conquista dello scudetto, che è però sfumato dopo il successo a sorpresa di Torino.




Josip Ilicic

Fiore all’occhiello della campagna acquisti dell’Atalanta, Ilicic apre il quartetto di migliori centrocampisti della Serie A al culmine di un’annata da protagonista assoluto, dopo qualche esperienza in chiaroscuro tra Genova e Firenze. Superata la doppia cifra di gol e solo sfiorata quella degli assist, chiudendo rispettivamente a quota 11 e 8, il talento sloveno ha trascinato i bergamaschi alla seconda qualificazione consecutiva in Europa League, lasciando negli occhi lucidi dei suoi fantallenatori il ricordo della doppietta alla Lazio e soprattutto della travolgente tripletta al Verona. Costretto a saltare cinque partite, avrebbe forse potuto prendersi la testa della classifica marcatori con qualche possibilità in più.

Sergej Milinkovic-Savic

In tanti ci hanno provato - basti pensare a un Perisic escluso da questa Top nonostante cifre da capogiro - ma solo un centrocampista può guardare gli altri dall’alto verso il basso, e il suo nome è Sergej Milinkovic-Savic. Talento cristallino della rosa laziale e obiettivo di tanti club europei per la prossima estate, il colosso serbo ha mostrato un dominio assoluto durante la stagione, diventando tanto devastante in mezzo al campo quanto un fattore decisivo sotto porta. In una corsa così agguerrita al titolo di capocannoniere, alla fine è lui a prevalere con 12 reti, staccando al fotofinish i compagni di reparto. La prossima sessione di mercato potrebbe portarlo lontano dalla Serie A, anche se i suoi fantallenatori sono pronti a battagliare per accaparrarselo in caso di permanenza.

Luis Alberto

Scommessa vinta per eccellenza di questa stagione, è difficile immaginare una sola lega in cui il fantasista spagnolo sia stato pagato in maniera consistente la scorsa estate. Doppia cifra raggiunta da tempo sia per i gol che per gli assist, Luis Alberto conferma il predominio laziale sul Fantacalcio di questa stagione, come ovvia conseguenza degli 89 gol realizzati dagli uomini di Inzaghi. Difficile ricordare un outsider così tanto protagonista a sorpresa, ritrovando il suo prezzo in fantamilioni aumentato a dismisura in vista della prossima asta, dove sarà per forza di cose uno dei nomi più quotati. Diventerà senza dubbio una delle storie da raccontare nei prossimi anni, quando si ripenserà ai grandi colpi delle vostre squadre.

Simone Verdi

Decisamente meno 'a sorpresa' rispetto a Luis Alberto, anche Verdi rappresenta una scommessa vinta - anche solo nell’aver puntato su di lui rispetto a tanti nomi sicuramente più blasonati. Il numero 9 in maglia rossoblù ha incantato il pubblico del Dall’Ara e mandato in estasi i suoi fantallenatori, che si sono potuti godere anche una partita con doppio bonus su punizione, sia di destro che di sinistro. Superato l’incubo per chi ci ha puntato di un girone di ritorno senza la certezza della titolarità in caso di trasferimento a Napoli, Verdi è ora pronto a dire la sua anche in un club con ambizioni superiori, prendendosi anche il posto tra i centrocampisti più pagati per la prossima asta.




Paulo Dybala

Stagione molto particolare quella della Joya bianconera, partita in maniera clamorosamente forte e poi proseguita con l’alternanza di grandi prestazioni a momenti più opachi - con in mezzo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo quasi due mesi. I numeri però danno ragione al talento argentino - alla prima stagione con la pesante maglia numero 10 della Juventus - che ha chiuso la sua annata con 22 gol in 33 presenze, arricchiti anche da 5 assist. Un nuovo record personale di marcature nel campionato italiano, complicato ipotizzare una qualsiasi lamentela rivolta a lui da parte dei suoi fantallenatori, anche se quei due rigori sbagliati consecutivamente hanno scatenato più di qualche reazione furiosa.

Ciro Immobile

Si arriva quindi finalmente alla coppia che ha davvero imposto il proprio dominio sulla nostra Serie A e in maniera ancora più determinante sul Fantacalcio di quest’anno. Quarto calciatore della Lazio in questa formazione ideale, Immobile ha raggiunto medie realizzative clamorose nonostante qualche acciacco di troppo nel finale e ha chiuso a quota 29 gol (sfiorando quota 30) e dando l’impressione soprattutto a metà stagione di poter davvero insidiare il record di Gonzalo Higuain, infine lontano 7 lunghezze. Puntare su Immobile in questo momento della sua carriera non può certo essere una scommessa, ma tra i tanti attaccanti dal grande appeal quest’anno in Serie A, aver speso tanti crediti per lui significa aver messo una buona ipoteca sui premi finali.

Mauro Icardi

Sembrava soltanto l’anno di Immobile in testa alla classifica marcatori e invece Maurito ce l’ha fatta, con una rimonta incredibile, a chiudere quantomeno in parità e regalandoci due capocannonieri per questa stagione. Il finale di stagione tra Inter e Lazio raccontava anche questa storia nella storia; lo scontro c’è veramente stato, con l’argentino che dagli 11 metri è tornato a essere il centravanti più prolifico del nostro campionato, seppur a pari merito. Una vera e propria abitudine per Icardi, che già nella stagione 2014/15 aveva completato una rimonta all’ultima giornata ai danni di Luca Toni - quando chiusero entrambi a quota 22 reti. Se tuttavia Immobile deve consolarsi con il titolo di capocannoniere, per Icardi tutto questo sarà soltanto il mezzo attraverso cui ha raggiunto la prima qualificazione in Champions League della sua carriera, competizione in cui esordirà il prossimo anno dopo anni di trepidante attesa. Google Privacy