Fantacalcio | Cosa ci ha lasciato la 28a giornata? La top 7 del week-end
Florenzi:
Momento di forma eccezionale. Il terzino destro della Roma ci ha fatto penare con alcune prestazioni altalenanti e poco convincenti, ma alla fine è tornato quello di sempre. Lui stesso nella conferenza stampa pre-Shakhtar ha dichiarato che gli ultimi dati confermano il suo momento di grazia a livello fisico. Contro il Torino ennesimo assist, il secondo di fila. Sempre più decisivo e determinante. Fondamentale per questo finale di stagione. Fanteria leggera.
Ilicic:
È tornato fanta-Josip. Celebrato e indiscusso leader dei fantallenatori, quest’anno. Un’assenza non pesante in zona bonus quella dell’ex Fiorentina che comunque compensava con ottimi voti e prestazioni mai banali. Centrocampista di prima fascia. Contro il Bologna, l’assist per De Roon è stato di una delicatezza e di una precisione commovente. D’ora in poi, ne siamo certi, non si fermerà. Il cammino del bonus è stato ripreso: siate il suo Dante, lui sarà il vostro Virgilio e vi indicherà la via smarrita nella selva oscura del fantacalcio. Ispirazione.
Trotta e Antenucci:
Oltre a Will Grigg ci sono anche loro due ‘on fire’. Se di Mirco Antenucci conoscevamo le doti da leader, trascinatore e goleador, di Marcello Trotta le stiamo scoprendo. Il primo sta provando a trascinare fuori dalla zona rossa della Serie A la Spal da inizio campionato, il secondo piano piano ci sta provando. Protagonisti diversi e tanto simili con un unico obiettivo: aiutare Crotone e Spal a salvarsi. Ci riusciranno? Il tempo ce lo dirà. Intanto non rinunciateci facilmente da qui alla fine del campionato perché potreste pentirvene. Chissà… trascineranno magari anche voi nelle zone alte della vostra Lega. Tira più un gol di Trotta e Antenucci che un carro di buoi.
Dybala:
Assente giustificato. Ha dovuto saltare delle lezioni, ma tornato a scuola ha ripreso a fare quello che sa far meglio: il secchione. Voti alti e conoscenze maggiori rispetto al resto della classe che valgono spesso un bonus alla sua interrogazione. Modello. Ora che è tornato ed è in forma sarà utilissimo per i suoi fantallenatori e per la Juventus, ovviamente. Ha una voglia matta di fare gol e batter il suo record di marcature in Serie A, appagate e sfruttate la sua sete di gol. Altro che mai una ‘Joya’… Alunno modello.
Suso:
Ognuno ha il suo Dybala. Il Milan ha l’ex Liverpool. Determinante e imprescindibile come Aragorn, uno dei protagonisti del Signore degli Anelli. La sua presenza dà fiducia e conforto alle truppe che sanno che con lui in campo la battaglia prima o poi la vinci. Applausi ad André Silva che quella palla l’ha buttata dentro, ma il merito va a lui sempre capace di trovare lo spunto giusto. Non segna come Dybala, ma è decisivo come l’argentino. Al fantacalcio perde un po’ listato come attaccante, ma lasciarlo fuori è comunque un errore macroscopico. In appoggio a dei veri goleador è fondamentale per ogni fantallenatore. Magico.
Skriniar:
Altra categoria. Per distacco il miglior difensore di questa stagione. A San Siro Insigne ha sbattuto contro il gigante slovacco in continuazione. Senso della posizione, tempi di gioco e inserimento. Difensore completo: una libidine per chi lo ha comprato al fantacalcio. Assolutamente insostituibile perché anche quando non arriva il gol (già quattro i centri in campionato) c’è la valutazione dei pagellisti a premiarlo: media del 7,5 contro il Napoli. Un gigante buono: solo una ammonizione in 28 partite, fanta-media? 6.80. Da urlo. Una manna dal cielo per chi lo ha in squadra e può sfruttarlo anche per il modificatore difesa, un handicap per gli avversari che quando ce l’hanno contro devono sempre rimontare. GGG.