Fantacalcio | Consigli per la 6a giornata: tre certezze per reparto

data-redactor-inserted-image="true">Archiviata l'ultima giornata di Serie A bisogna subito tornare a pensare alla prossima. Turno infrasettimanale che comporta anche il rischio di giocare in dieci, al fantacalcio, se non si prendono le scelte giuste. Questo gioco non è solo fortuna, ma anche studio, tattica e attenzione ai minimi particolari. Quando manca davvero poco all'inizio della sesta giornata vi aiutiamo nelle vostre scelte di formazione con tre consigli per reparto. Tre certezze per essere sicuri, innanzitutto di non giocare in dieci, ma anche di poter avene buone possibilità di vincere contro il vostro avversario di giornata.


DIFESA




Domenico Criscito (Genoa-Chievo):

Come i suoi compagni viene da una brutta prova contro la Lazio, ma è una certezza. Capitano e guida dei rossoblù, vale lo stesso anche al fantacalcio. Non si può prescindere da lui. Puntate su di lui: che sia con un assist o con un buon voto potrà fare la differenza nella 6a giornata di Serie A. Il suo apporto potrà essere maggiore se schierato in una difesa a quattro, ma non abbiate dubbi a schierarlo anche se giocherete a tre

Leonardo Bonucci (Juventus-Bologna):

Viene da un turno di riposo. Sarà fresco e pronto per aiutarvi a raggiungere il vostro obiettivo: vincere. Contro il Bologna (reduce da una bella vittoria contro la Roma, firmata Mattiello) non dovrebbe andare in difficoltà, anzi. Come Criscito può fare la differenza in una difesa a quattro con modificatore difesa, altrimenti il risultato non cambierà

Gian Marco Ferrari (Spal-Sassuolo):

Inizio di stagione da incorniciare. Già due gol, tanti quanti nella passata stagione. Sta girando alla grande come il suo Sassuolo e la sensazione è continuerà a farlo. Ottimo in fase difensiva, ma altrettanto nell'area avversaria





CENTROCAMPO


Rodrigo De Paul (Udinese-Lazio):

Nonostante la partita difficile che attende la sua squadra, lui può essere il faro della vostra squadra. Un inizio di stagione super non può che essere premiato con la titolarità anche in una gara così complicata. Schieratelo perché non vi tradirà e se non siete convinti andate a leggere il numero dei gol fatti: 4 in 5 giornate, tanti quanti quelli messi a segno lo scorso anno in 37 giornate

Hakan Calhanoglu (Empoli-Milan):

E' in dubbio per la partita di giovedì. Gattuso potrebbe concedergli un turno di riposo, ma difficilmente non troverà spazio a gara in corso. Non pensate minimamente di lasciarlo in panchina. Il suo apporto alla vostra causa sarà determinante e soprattutto ha le potenzialità per risolvere la sfida a gara in corso. Un jolly prezioso in questa giornata di fantacalcio

Radja Nainggolan (Inter-Fiorentina):

Nell'ultima gara di Serie A si è visto annullare un gol. Davanti al suo nuovo pubblico non ha ancora segnato e ha voglia di farlo. Un guerriero per Spalletti, un ninja capace di evoluzioni e attacchi a sorpresa, tanto spettacolari quanto efficaci. Non ci si può rinunciare se si punta a vincere questa giornata nonostante l'avversario importante che si troverà di fronte





ATTACCO





Paulo Dybala (Juventus-Bologna).

Frutto dolcissimo e prelibato, ma non ancora maturato. Quest'anno complice l'arrivo di Cristiano Ronaldo e il turnover massiccio che Allegri spesso fa nel tridente offensivo a pagarne le conseguenze è soprattutto lui, costretto spesso ad accomodarsi in panchina. I compagni e l'allenatore però continuano a premiarlo garantendo che il suo atteggiamento in campo e fuori è da professionista. Ottima notizia. Contro il Frosinone avrà la sua seconda occasione consecutiva da titolare. Non deluderà e potrete tornare ad assaporare il gusto dolce di avere Dybala al fantacalcio.

Fabio Quagliarella (Cagliari-Sampdoria):

Come il buon vino: invecchia ma resta sempre buono e... migliora. Inizio di stagione da protagonista. Sta facendo benissimo e probabilmente continuerà nel suo percorso di crescita. Con Defrel costituisce una coppia-gol da sogno per i fantallenatori, ma anche per i tifosi blucerchiati. La difesa del Cagliari con fatica dovrà cercare di contenere il suo istinto da bomber. Nonostante le primavere passate siano tante, fa sempre la differenza quando scende in campo. E cambia l'esito dello scontro

Lorenzo Insigne (Napoli-Parma):

Anche lui sta facendo la differenza. Uno degli uomini più pimpanti del Napoli di Ancelotti. Il ruolo ritagliatogli dall'allenatore sembra esaltarne tutte le qualità rendendolo più determinante e letale dello scorso anno. Se avete problemi di formazione schierate il Magnifico, non vi deluderà e vi renderà fieri di averlo acquistato all'asta anche quest'anno Google Privacy