Fantacalcio | 5 nomi per reparto: certezze e scommesse su cui puntare

Torna la Serie A,torna il fantacalcio. Ormai tutti avete una fantarosa e siete pronti a cominciare un altro anno di gioie e dolori. La prossima giornata è un nuovo inizio un po' per tutti: da chi deve ripartire dopo le prime giornate andate un po' così a chi invece deve iniziare la sua Lega.

Per questo, noi di gianlucadimarzio.com abbiamo raccolto le 5 certezze e scommesse - dalla difesa all'attacco - per la prossima giornata. Nomi su cui puntare o scommettere, ma che in ogni caso potrebbero regalarvi la prima gioia della stagione.

Difensori

Pezzella (Napoli-Fiorentina): la nostra scommessa nel reparto arretrato. Un capitano in campo e fuori, guida imprescindibile. Al fantacalcio è un punto di riferimento anche contro una squadra devastante in attacco come il Napoli. Potrebbe subirne l'avanzata, vero, ma si può puntare sulla sua esperienza e abilità di inserimento da situazione di calcio piazzato. Guida.

Fazio (Roma-Chievo): dopo un capitano, il generale. Contro il Chievo è atteso da una partita tutto sommato abbordabile, elemento fondamentale al fantacalcio. Ottimo se schierato con una difesa a quattro per sfruttare il modificatore difesa e allo stesso modo se schierato da solo. Inssoma, è buono per tutte le stagioni. Chi ce l'ha non lo lasci in panchina.

Criscito (Genoa-Bologna): è la giornata dei comandanti. Ci perdonerete, ma anche lui è irrinunciabile. Capitano con licenza di fornire assist. Un lavoro che ha sempre svolto più che bene. Certezza assoluta come Fazio se li avete entrambi in rosa già vantate un buonissimo modificatore difesa, vi basteranno due elementi di medio-alto rendimento per chiudere la vostra linea a quattro in modo perfetto.

Troost-Ekong (Udinese-Torino): scommessa. Se lo avete però vale la pena schierarlo. In queste prime uscite ha fatto vedere grandi cose e soprattutto sembra un punto fermo di Velazquez. Sembra difficile possa perdere il posto da titolare nel proseguimento del campionato. Contro il Torino è la classica partita spartiacque: sarà un punto di riferimento anche per i fantallenatori o no? Test.

Acerbi (Empoli-Lazio): chiudiamo con una certezza. Ex capitano del Sassuolo (questa giornata torniamo sempre lì) e ora guida difensiva della Lazio. Non prendete sotto gamba l'Empoli pensando che sia una gara abbordabile per la squadra di Inzaghi, anzi. Probabilmente Caputo impensierirà molto Acerbi & Co ma l'ex Milan ha l'esperienza giusta per non farsi sopraffare. Inoltre non è trascurabile che anche in zona offensiva sa farsi rispettare. Eroe dei due mondi (difesa e attacco).




Centrocampisti

Gagliardini (Inter-Parma): in conferenza stampa Spalletti lo ha elogiato. L'allenatore ha spiegato che non è stata una bocciatura escluderlo dalla lista Champions e che lo ha fatto a malincuore, aggiungendo che è un giocatore su cui punta molto. Non è un goleador, ma questo attestato di stima può davvero avergli fatto bene e chissà che magari non lo sproni ad esaltarsi anche solo con una prestazione più che sufficiente. Scommessa.

Bernardeschi (Juventus-Sassuolo): occhi puntati su di lui. Inizio di campionato da fuoriclasse e complimenti piovuti come come coriandoli a carnevale. Sia Allegri che Mancini lo hanno elogiato e lui ha ripagato la loro fiducia presentandosi al meglio tutte le volte che è stato chiamato in causa. Contro il Sassuolo sembra - sulla carta - l'occasione perfetta per dargli un'occasione da titolare. Certezza.

Zielinski (Napoli-Fiorentina): un altra giovane stella partita col piede giusto. Può essere il suo anno e le prime due giornate hanno testimoniato quanto il suo apporto alla causa partenopea sia totale: che difenda o che attacchi, il risultato non cambia, Sempre perfetto e pulito e i suoi inserimenti potrebbero creare più di un grattacapo alla difesa avversaria. Uomo gol.

Soriano (Udinese-Torino): Dopo due anni lontano dall'Italia ha deciso di tornare. I bonus regalati ai suoi fantallenatori con la maglia della Samp sono ancora negli occhi di tutti. Dopo un'ultima stagione opaca col Villareal è in cerca di rilancio e sicuramente non vi deluderà. Per ora è una scommessa e per testarlo quale miglior partita di quella contro i friulani?

Pasalic (Spal-Atalanta): l'ex Milan dopo l'ultima stagione in Russia è tornato in Italia. Nè mezzala nè esterno, Gasperini lo vede bene dietro alla punta, in tandem col Papu. Un centrocampista-attaccante insomma. Contro la Spal è obbligatorio schierarlo, può essere determinante. Il fatto che giochi di lunedì e che quindi possa rischiare di partire dalla panchina non è una scusa: con Ilicic infortunato e Rigoni che al momento è un'alternativa, il titolare è lui. Certezza.




Attacanti

Keita (Inter-Parma): Icardi non sta benissimo. Spalletti potrebbe decidere di farlo partire dalla panchina o concedergli poco più di un'ora di gioco. Con Lautaro ai box è lui l'alternativa lì davanti: sia dal 1' che a gara in corso. L'Inter e voi avete bisogno dei suoi gol e contro il Parma non si può pensare di tenerlo fuori a meno che in attacco avete già tre top player. Jolly.

Defrel (Frosinone-Sampdoria): exploit con il Napoli, conferma col Frosinone? Probabile. Con Quagliarella, potenzialmente, forma una coppia gol da Europa League. Se è tornato (come sembra) sui livelli di Cesena e Sassuolo allora forse i fantallenatori fortunati che se lo sono regalato hanno in rosa un attaccante da doppia cifra. Per la Sampdoria che punta in alto quella contro la squadra di Longo è una delle partite da non sbagliare. E le vittorie passano, soprattutto, dai piedi degli attaccanti. Centravanti con l'X Factor.

Higuain (Cagliari-Milan): di solito, uno come lui, non andrebbe nemmeno consigliato. Ma facciamo un'eccezione, o meglio prendiamo lui per non citare Cristiano Ronaldo o Mertens o Icardi. L'ex Juventus è il cuore di questo nuovo Milan. Fa il trequartista, la seconda punta, il centravanti... un Mr Gadget 2.0. Gli manca solo il gol e contro il Cagliari potrebbe sbloccarsi. Fenomeno cercasi.

Piatek (Genoa-Bologna): ve ne siete innamorati in questo inizio di stagione. Capiamo l'infatuazione, l'amore e le farfalle nello stomaco quando sentite dire alla televisione "Piontek". Va bene per lui - al momento - è tutto concesso, ma bisogna ammettere che potrebbe essere un fuoco di paglia e che tre giornate sono indicative. Per cui schieratelo, ma sappiate che è ancora una scommessa quindi affiancategli due punte più solide. Baby prodigio.

Belotti (Udinese-Torino): quest'anno deve essere il suo anno. Il Gallo deve tornare a cantare. Dategli fiducia e non abbandonatelo mai. Cominciate a farlo dalla prossima giornata. Cantagallo.


Google Privacy