Italia, Fagioli: "Non mi aspettavo di essere convocato, quando l'ho saputo sono stato molto felice"

Nicolò Fagioli è intervenuto con Fabio Miretti ad Azzurri Live sui canali social della Nazionale. 

  

I due centrocampisti della Juve sono alla prima convocazione con l'Italia e Fagioli ha raccontato la sua emozione: "Oggi abbiamo conosciuto i compagni e poi ho fatto 30 minuti di allenamento perché ieri ho giocato. È stato emozionante, divertente e adesso ci godiamo il momento".

Italia, le parole di Fagioli

Poi, il classe 2001 ha svelato come ha scoperto di essere stato convocato: "Ero a casa, non me lo aspettavo e non me ne ero accorto perché stavo dormendo. Non sapevo a che ora uscissero le convocazioni, il giorno prima avevo giocato a Verona e dormivo. Sono arrivati tanti messaggi e mi sono svegliato. Sono stato molto felice, i miei genitori mi hanno chiamato ed erano molto emozionati".

Il centrocampista ha parlato anche dei suoi modelli: "Del Piero è stato il mio idolo. Il gol che ha fatto in semifinale al Mondiale è indimenticabile. Ci ho parlato due volte, mi ha fatto i complimenti ma non mi ha dato consigli. Oggi mi ispiro a Modric". 

 

Fagioli ha giocato con tutte le Nazionali dall'Under 15 in poi, ma non ha mai dato per scontato la convocazione in Nazionale Maggiore: "Quando sei in Under 15 o 16 non pensi alla Nazionale maggiore, poi chiaramente dall'Under 20 o 21 inizi a pensarci, ma non è scontato il passaggio. Il ricordo più bello è con l'Under 17, siamo arrivati in finale agli Europei, abbiamo perso ai rigori contro l'Olanda ma è stata una bella esperienza ed eravamo molto uniti". 

 

Infine, Fagioli ha idealmente disegnato il suo centrocampista ideale: "Dovrebbe avere la visione di gioco di Pirlo, il tiro da fuori di De Bruyne, l'inserimento di Valverde, l'interdizione di Gattuso e la capacità di fare assist Modric".

 

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