Fabian Ruiz: "Con Ancelotti affetto reciproco. Futuro? Ora penso all'Europeo"

Èuna delle stelle dell'Europeo U21, anche se fatica ad ammetterlo: "Penso solo a dare il massimo" dice Fabian Ruiz alla vigilia della semifinale contro la Francia. Il centrocampista spagnolo del Napoli ha parlato oggi a Radio Onda Cero del cammino della sua Under 21 e di quelle che sono state le chiavi per la sua grande stagione al Napoli. 

"Una partita da ricordare quella con la Polonia, è stato un partitone da parte di tutti. Qualcosa di storico perché era difficile e invece abbiamo ottenuto la qualificazione alle semifinali e alle Olimpiadi. Il mio gol è dedicato a Maria, mia nipote di 2 anni che ha avuto problemi di salute ma per fortuna ora sta bene".

Salute che personalmente gli aveva impedito di restare in nazionale maggiore durante la sua prima convocazione tra i grandi. "Ero arrivato ammalato, ero sotto siero e sono stato internato vari giorni. Sono stato davvero male ma mi è stata trasmessa molta fiducia per tornare".

Sul fisico ha lavorato benissimo a Napoli, dove Fabian dichiara di aver svolto degli esercizi specifici. "Abbiamo fatto un piano personale per aumentare la massa muscolare ed è andato molto bene". Merito anche di un Ancelotti che ha creduto in lui e che ha saputo valorizzarlo soprattutto sul piano tecnico: "È un allenatore che ti dà fiducia, ti fa sentire importante e ha un rapporto stretto con i giocatori, abbiamo un affetto reciproco".

Ma sul suo futuro non si sbilancia: "Adesso non ci sto pensando perché sono concentrato solamente sull'Europeo".

 

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