Serie A, come funziona la regola sugli extracomunitari

La Lega Calcio ha deciso di regolamentare l'acquisto di giocatori stranieri da parte delle squadre del campionato italiano. Il numero di extracomunitari acquistabile ogni stagione è stato infatti regolamentato. L'intento è quello di favorire la crescita dei giocatori italiani e che fanno parte della comunità europea, cercando di limitare l'acquisto di giocatori stranieri.

 

 

Serie A, la regola sugli extracomunitari

Ogni squadra di Serie A ha già in rosa degli extracomunitari può acquistarne al massimo altri due per ogni stagione, la regola è chiara.

Uno di questi deve essere in sostituzione di un extracomunitario già presente in rosa. Quest'ultimo deve essere stato venduto, oppure deve aver terminato il suo contratto o deve aver ricevuto un passaporto comunitario da 6 mesi.

 

 

Il secondo extracomunitario può essere acquistato anche senza liberare uno slot, ma deve essere stato in distinta per almeno due gare negli ultimi 12 mesi della sua nazionale di categoria.

A questo va aggiunto che non valgono i giovani che hanno ottenuto un contratto da professionista dopo giugno 2020. Tutti i giovanissimi che sono quindi diventati professionisti dopo quella data non vengono contati nel calcolo degli slot.

 

 

Il regolamento cambia invece per le squadre che in rosa hanno un solo extracomunitario, o zero. Queste possono infatti acquistare fino a un massimo di tre giocatori da federazioni straniere senza doverne sostituire nessuno.

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