Euro2032 a rischio, De Siervo: "Stadi pronti entro il 2026"

Manca sempre meno all'inizio di Euro2024, con l'Italia che ha l'obiettivo di difendere il titolo conquistato nel 2021. L'UEFA ha assegnato all'Italia l'edizione del 2032, ma l'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, mette in guardia i tifosi: ci sarà bisogno di avere gli stadi pronti entro il 2026, altrimenti non ci sarà questa opportunità.

 Le parole di De Siervo sugli stadi in vista di Euro2032

Il presidente della Lega Serie A, intervenuto al Festival di Parma, ha parlato delle possibilità in vista di Euro2032: "Se i nostri stadi non saranno adeguati entro ottobre 2026, rischiamo di perdere la parte di Euro 2032 che ci è stata assegnata. La sfida degli stadi è cruciale e non possiamo permetterci di fallire. Siamo all'ultima chiamata: entro ottobre 2026, la UEFA verificherà i nostri impianti. Se non saranno adeguati, perderemo la parte di Euro 2032 che ci è stata assegnata".

Luigi De Siervo ha continuato: "In questo momento non vogliamo attribuire colpe, ma dobbiamo dimostrare di essere un sistema compatto, trovando risorse economiche e assumendoci le responsabilità che ci competono. Le infrastrutture non devono essere realizzate solo per i grandi eventi, ma sempre con metodo".

Infine, ha concluso: "Molte squadre di Serie B non investono nei propri stadi, forse anche per scaramanzia, creando problemi quando salgono in Serie A. Devono giocare le prime partite in altri impianti mentre adattano i propri dal punto di vista infrastrutturale".

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