Euro2020, Zoff: "Sarebbe stato peggio affrontare il Portogallo"
Da campione del mondo nell'82 ad allenatore, Dino Zoff di Nazionale italiana se ne intende. L'ex portiere è intervenuto ai microfoni di Radio Rai per parlare degli azzurri: "C'è stata un pò di paura con l'Austria, ora è arrivato il momento di ricominciare. Ho guardato la partita e il Belgio ieri sera non mi è sembrato lo spauracchio di cui si parla. Il Portogallo sarebbe stato più difficile, adesso bisogna subito ricominciare a non prendere gol".
L'Italia ha raggiunto i quarti di finale di Euro2020 dopo una partita difficilissima contro l'Austria, partita durante la quale l'ex portiere della Nazionale italiana ha visto battere il proprio record di imbattibilità: "La rosa ha un ottimo livello anche guardando il panorama europeo. I meriti sono tutti di Mancini, ha fatto un lavoro straordinario e i numeri parlano chiaro. Abbiamo una squadra di tutto rispetto, ci mancano alcune conferme che possono portarci in alto. Sono molto fiducioso".
"Avere la possibilità di sceltà in una rosa così ampia è un vantaggio"
Non esiste un solo leader in questa Italia, e avere una rosa così ampia è un vantaggio: "Ha i suoi pro e i suoi contro: cambiare tanti giocatori non sempre ti permette di raggiungere il risultato, ma avere la possibilità di scelta è però un vantaggio notevole. La rosa è sempre importante, bisogna però gestirla al massimo. Ad esempio, nella partita contro l'Olanda nel 2000 tenni a riposo Francesco Totti. Quella non era un'esclusione, volevo solo dargli un attimo di respiro. In quell'Europeo scelsi sempre lui rispetto a Del Piero o agli altri".
"Arrivare a vincere sarebbe bellissimo, anche se la Francia.."
L'Italia incontrerà il Belgio di Lukaku venerdì alle ore 21:00, nella partita valevole per i quarti di finale: "Possiamo arrivare tra le prime quattro e sarebbe una discreta soddisfazione, non sarebbe un fallimento. Certo, arrivare a vincere questi Europei sarebbe bellissimo. La favorita? La Francia. Ha tanti calciatori di qualità e lo ha dimostrato in tante occasioni. Ora ha molto bisogno anche di Mbappé che non si è sbloccato. Lui può determinare il risultato finale", ha poi concluso.