Camerun, Eto'o accusato di aver pilotato le convocazioni per il Mondiale in favore di Nkoulou
Eto'o al centro di uno scandalo calcistico in Camerun. L'ex Inter e attuale presidente della Federcalcio camerunense è stato accusato di nepotismo. A muovere le accuse Idrissou Mohamadou. L'ex compagno di nazionale di Eto'o ha detto che il presidente ha pilotato le convocazioni del ct Song in modo da far chiamare l'ex Torino Nkoulou, nonchè marito della cugina di Eto'o. Mohamadou si dice stupito della sua convocazione, dato che si aspettava venisse chiamato Michael Ngadeu, autore di una bell'inizio di stagione con il Gent e da anni in Nazionale.
Le accuse contro Eto'o
Queste le parole dell'ex compagno di nazionale di Eto'o ai microfoni dell'Actucamerun: "Lo sappiamo già: è papà Eto'o non è Rigobert [Song]. Rigobert ha letto i nomi dei suoi giocatori e non li sapeva. Ha sostituito Ngadeu con Nkoulou, perché la moglie di Nkoulou è cugina di Samuel Eto'o. La lista è ufficiale, avete mai visto un allenatore che non sa leggere i nomi dei suoi calciatori? Impossibile, non è camerunense [ride]".
Infatti il ct Song in patria è stato bersagliato dai social proprio perchè non riusciva a dire bene i nomi dei suoi giocatori. Torna dunque in Nazionale Nkoulou, ora all'Aris Salonicco in Grecia dopo che nel 2017 aveva annunicato il suo ritiro. Addio alla nazionale che era arrivato dopo gli screzi tra la Federcalcio e il ministero dello Sport del governo camerunense. Anche Matip in quell'occasione era vicino al ritiro dalla nazionale.
In quel caso era intervenuto in prima persona il ministro che aveva convocato l'allora difensore del Torino nei suoi uffici il giorno della vigilia di Natale nel 2019 per convincerlo a giocare la Coppa d'Africa del 2022. Cosa che non è avvenuta. Infatti Nkoulou è tornato in nazionale solo nel settembre del 2022.