Entella da favola. Troiano: "Secondi? Stare lì è bello e l'emozione del salto in A è unica"
L'Entella vola: saranno i liguri i successori di Carpi e Crotone? Una nuova favola del calcio italiano potrebbe essere scritta a fine stagione, e potrebbero essere proprio i ragazzi di Breda la sorpresa di questo campionato di B. Entusiasta e un po' stupito il capitano Michele Troiano:
"Fa un effetto strano. Abbiamo dormito a Cesena, abbiamo passato molto tempo a parlare della partita e della classifica" - si legge nelle pagine di Tuttosport - "Il campionato è lungo, stare lì è però bello. Abbiamo perso qualche giocatore di qualità, altri di qualità sono arrivati. L’organico è quasi invariato. Siamo partiti per salvarci ma l’anno scorso avevamo fatto 64 punti, perché non riprovarci? Breda èstato bravo a mantenere il 4-3-1-2 di Aglietti. Ci ha dato tranquillità e consapevolezza nei nostri mezzi. Dal primo giorno ci ripete che siamo un’ottima squadra. Vittoria fuori casa? Non succedeva da Latina la passata stagione. E’ stato un crescendo di prestazioni in trasferta, fino al massimo a Cesena. Abbiamo incontrato squadre forti: Frosinone, Bari, Spal, Carpi e Salernitana. In passato c’è chi ha vinto i campionati in casa. Penso proprio al Frosinone".
Per Troiano le tre favorite rimangono le tre retrocesse: "Verona, Frosinone e Carpi hanno cambiato poco, puntando sulla fame e sulla voglia di rivincita dei giocatori. Le sorprese ci sono sempre, speriamo di essere una di quelle. Ci godiamo il momento senza abbassare la guardia. E’ bello stare in alto, però conosco la B: ci ho passato 12 stagioni, ho un po’ di esperienza. Mai fare previsioni, serve dare continuità alle prestazioni, e ai risultati, per ragionare in grande. La società sceglie con cura i giocatori. Tremolada, ad esempio, ha fatto la differenza ad Arezzo in Lega Pro. Ora può fare bene perché inserito in un contesto importante. E’ entrato nel gruppo in maniera giusta, deve pensare solo a giocare senza pensare di dover sempre risolvere le partite. E’ sempre importante avere un bomber e noi abbiamo Caputo. Ed è importante avere gente che entri e che ti dia il cambio di passo, vedi Ammari a Cesena. Siamo un bel gruppo, il tecnico riesce a farci sentire tutti importanti".
Troiano da quest'anno è il capitano: "Un grande orgoglio, è stato riconosciuto il mio ruolo all’interno della squadra. Questo vuol dire più responsabilità e il dovere di essere un esempio. Ho la maturità per farlo e ho compagni grandi al mio fianco. Non hanno la fascia ma è come se l’avessero. Sono agevolato. Sono arrivato in Lega Pro, siamo stati bravi e fortunati, vincendo un campionato in cui siamo rimasti in testa dalla prima all’ultima giornata. Poi c’è stata una crescita progressiva della squadra, migliorata anno dopo anno. Programmazione e non cose fatte per... La società è importante e sana, c’è anche un ottimo vivaio che dà giocatori alla prima squadra".
Tante promozioni in carriera, ma per Troiano è solo una quella speciale: "In A con Chievo e Sassuolo e in B con l’Entella. E’ sempre bello vincere, ma l’emozione del salto in A è unica. Ancora oggi brillano gli occhi quando ne parlo con Masucci, eravamo a Sassuolo. Sul momento vivi l’adrenalina, le emozioni le assapori dopo. Gozzi è molto appassionato, ci tiene tantissimo. Ha preso la società in Eccellenza. Ci è vicino, ci vuole bene. Quando può viene allo stadio e una volta alla settimana si fa vedere all’allenamento. E’ molto felice di quello che stiamo facendo. Premio promozione? Stiamo battagliando quello salvezza...".