Empoli, gol annullato e rigore revocato: l'analisi degli episodi

Due episodi dubbi in Empoli-Udinese. A fine partita, intervistato in zona mista, Aurelio Andreazzoli ha manifestato il suo disappunto per le decisioni dell'arbitro Michael Fabbri nel match del Castellani. 

Il primo arriva al 38' del primo tempo, quando gli azzurri si vedono annullare un gol per posizione di fuorigioco di Ciccio Caputo. Il secondo poco dopo il 57', con la revoca dopo On Field Review del calcio di rigore inizialmente assegnato per il contatto Samardzic-Cancellieri. 

Episodi arbitrali in Empoli-Udinese, l'opinione di Calvarese

Giuste le decisioni dell'arbitro? Secondo Gianpaolo Calvarese, Fabbri ha fatto bene ad annullare il gol e anche a tornare sui propri passi, revocando il rigore. 

Partiamo dal primo episodio: sul lancio in area, il calciatore dell'Udinese (Bijol) tocca il pallone prima che questo finisca fra i piedi di Caputo. Quella del difensore bianconero non è una giocata (che rimetterebbe in gioco l'avversario), ma una semplice deviazione. Infatti lo sloveno non si trova in pieno controllo del proprio corpo: dalle ultime modifiche regolamentari in avanti, questa fattispecie fa propendere gli arbitri proprio per la deviazione. Dalle immagini tv sembra che la decisione sia arrivata dopo overrule: ma un episodio del genere andrebbe sempre valutato davanti al monitor. 

Nel secondo caso, invece, ciò che si può dire anzitutto è che Fabbri era ben posizionato, ma è corretta le decisione presa al monitor di revocare il calcio di rigore. Il difensore infatti non fa nulla per provocare un fallo: il contatto è regolare, giusto revocare il penalty. 

 

Google Privacy