Empoli-Pecini, il club toscano ci riprova. L’intesa c’è, manca la separazione dalla Sampdoria
L’anno scorso si erano corteggiati. A lungo. Poi alla fine Riccardo Pecini aveva deciso di rimanere alla Sampdoria e rinnovare (e adeguare) il suo contratto fino al 2020. Talent scout preziosissimo (che in blucerchiato ha portato Icardi, Skriniar e Schick - per fare tre nomi) e apprezzatissimo in Italia all’estero, dove ha lavorato al Monaco proprio con... Butti, oggi dg dell’Empoli.
L’anno scorso il matrimonio non si fece, quest’anno il club toscano ci riprova. E sembrerebbe aver strappato il sì di Pecini che ora deve liberarsi dalla Sampdoria visti i due anni di contratto rimasti. Ma la volontà c’è, da entrambe le parti. Per cercare una nuova avventura per Pecini e per rinforzare il management per l’Empoli: con Butti e Accardi già in organigramma, lui completerebbe un quadro di primo livello.
L’intesa c’è, ora c’è da “convincere” la Sampdoria (che ha intanto l'accordo per i rinnovi di contratto di Osti, Pradé e Ienca) a privarsene. Ma il secondo corteggiamento può essere quello decisivo.