Prima Martinez, ora Cabrera: un altro calciatore muore suicida in Uruguay

Una settimana dopo la morte di Williams Martinez, un altro calciatore si è tolto la vita, forse in virtù del profondo stato di depressione nel quale si trovava. Si tratta di Emiliano Cabrera, difensore 27enne, che negli ultimi anni era sceso in campo nelle categorie minori del calcio spagnolo e sudamericano.

A darne la notizia è stato il quotidiano Ovacion, che - appena pochi giorni dopo la morte di Martinez - ha annunciato una nuova, tragica scomparsa per il mondo del calcio, uruguaiano e non solo.

Secondo quanto riportato dai media uruguaiani, Cabrera si è tolto la vita nella notte tra giovedì e venerdì. Le ragioni per cui il 27enne sia giunto a tale tragica scelta sono in realtà ancora sconosciute.

TERZO CASO IN SEI MESI 

Prima ancora del caso-Martinez, spinto al suicidio da un periodo difficile nell'ambito lavorativo e pure familiare, anche Santiago Garcia, attaccante trentenne, aveva lasciato sconvolti i tifosi uruguagi uccidendosi lo scorso febbraio.

In seguito alla morte di Martinez, la federazione uruguagia aveva optato per il rinvio a data da destinarsi della undicesima giornata di campionato. Adesso, dopo il terzo caso di suicidio in appena 6 mesi, il sindacato dei calciatori si mobiliterà per prevenire nuovi episodi di questo genere: con un "intervento deciso e rapido", sarà garantito il giusto sostegno psicologico a tutti i tesserati.

 

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