ECA, apertura alla Juventus: "Disponibili a confrontarci con il nuovo CdA"
Venerdì 9 dicembre si è radunato il Consiglio Esecutivo dell'ECA, l'Associazione dei club europei, a Doha. L'incontro si è tenuto in occasione della Coppa del Mondo che si sta svolgendo in Qatar e che, proprio venerdì 9 dicembre, ripartirà con le prime due gare dei quarti di finale del Mondiale (QUI per il tabellone completo).
Tra i temi trattati nell'incontro, l'ECA ha aperto al diagolo con la Juventus e il nuovo Consiglio di Amministrazione bianconero. I rapporti, dopo le dimissioni di Andrea Agnelli da presidente dell'Eca e la nascita del progetto Superlega avevano incrinato i rapporti tra le parti. Come si legge dal comunicato ufficiale: "Il Consiglio è stato aggiornato sull'opinione dell'Avvocato generale della Corte di giustizia europea prevista per il 15 dicembre; e ha espresso disponibilità a confrontarsi con il nuovo Consiglio di Amministrazione della Juventus".
ECA, il comunicato del Consiglio Esecutivo
Il consiglio esecutivo dell'ECA, che si è radunato a Doha, ha diramato un comunicato ufficiale. "Dopo i discorsi di tutti gli ospiti, il presidente dell'ECA, Nasser Al-Khelaifi, ha dichiarato: “Il calcio sta diventando sempre più globale e complesso. Di conseguenza, la collaborazione e la partnership tra le parti interessate sono diventate più importanti che mai. Siamo orgogliosi che l'ECA lavori a stretto contatto con la FIFA e le Confederazioni per rendere il calcio più inclusivo, più emozionante e più stimolante. Dopo i discorsi di apertura, il Consiglio ha continuato il suo fitto programma di riunioni con numerose questioni relative al calcio europeo per club. Per quanto riguarda la Joint Venture ECA/UEFA, il Consiglio è stato aggiornato sui risultati delle gare commerciali per il ciclo post-2024, prendendo atto degli annunci positivi riguardanti Olanda e Germania".
Poi il comunicato prosegue: "Il consiglio è stato aggiornato sulla strategia di adesione ECA, in particolare sulla nuova rete ECA, lanciata con successo in autunno a un potenziale di 160 aspiranti club d'Europa, che sta crescendo continuamente. In materia di governance, il consiglio ha esaminato le proposte di riforma della governance interna dell'ECA, per l'attuazione nel ciclo 2023-27, come raccomandato dalla task force sulla governance interna e che devono essere approvate definitivamente all'assemblea generale nel marzo 2023". E infine, conclude: "Il Consiglio è stato inoltre informato dei progressi sui piani per il lancio di una Fondazione ECA nel 2023, che sarà in grado di supportare i club di tutta Europa su cause umanitarie e sociali, con ulteriori lavori da svolgere sulla governance della fondazione. Attualmente l'ECA ha sostenuto 15 club nei paesi vicini al conflitto in Ucraina, che stanno lavorando con i rifugiati e le loro famiglie, attraverso l'Ucraina Relief Committee attraverso il supporto della UEFA Foundation. Infine, il comitato esecutivo è stato informato su ulteriori dettagli per la prossima assemblea generale della Corte dei conti europea che si terrà il 27 e 28 marzo 2023 a Budapest, in Ungheria".
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