Ebouè in difficoltà, Terim e il Gala corrono in suo aiuto: pronta per lui la panchina dell'U14

"Solo Dio può aiutarmi. Accetterei l’aiuto di chiunque, ma se il mio vecchio club (l’Arsenal) volesse darmi una mano sarei veramente tanto felice. Magari potrei aiutare i giocatori più giovani". Un appello accorato, lanciato con emozione ed enfasi nel giorno della vigilia di Natale da Emmanuel Ebouè, finito sul lastrico a causa del divorzio con la moglie Aurelie. La sconfitta più dura della sua carriera, costatagli l'intero patrimonio e i... figli, che l'ex giocatore di Arsenal e Galatasaray non vede dal giugno scorso. Sulle colonne del Mirror, Ebouè ha raccontato la sua storia, rivelando di dormire sul pavimento di un amico, di viaggiare in bus e di non potersi permettere nemmeno una lavatrice. Ascoltato l'appello del suo ex giocatore, Fatih Terim ha deciso di accorrere in suo aiuto, offrendogli la panchina dell'U14 per ricominciare a vivere, più vitto e alloggio. Il neo allenatore del Gala è intervenuto ai microfoni della CNN turca per svelare i suoi piani: "Abbiamo sentito la notizia di Ebouè negli spogliatoi - conferma Terim - sono stato informato di quello che ha detto, faremo tutto il possibile per aiutare il mio amico".

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