Roma: Dzeko segna e lotta a Perugia, in attesa delle novità di mercato

dzeko_roma_image

Dzeko, Icardi, Higuain e Lukaku. Attaccanti con le valigie in mano, che continuano a rimanere lì dove ad inizio campionato non vorrebbero essere. Dzeko la sua maglia numero 9, quella che distingue i veri attaccanti, continua ad indossarla a differenza degli altri. Chi ormai è fuori dal progetto (Icardi), chi non è neanche convocato (Lukaku) e chi invece la maglia numero nove non ce l’ha più sulle spalle per scelta della società (Higuain). 

 

Per spirito di dedizione e comportamento in questo primo mese circa di preparazione l’attaccante bosniaco ha convinto Fonseca, che più volte gli ha ripetuto la sua volontà di volerlo per la prossima stagione. Questo il segnale lanciato a Perugia, nella prima amichevole giocata lontano da Trigoria dalla Roma vinta per 3 a 1. Dzeko titolare e con la nove sulle spalle. Quarantacinque minuti: un gol, tanto pressing e ripiegamenti profondi una volta persa palla. 

È il Dzeko che sembrava smarrito nell’ultimo periodo. Quello a volte fischiato e scaricato che allargava le braccia e rimproverava i compagni. Un altro comportamento oggi, in quella Perugia che non vedeva la Roma da 15 anni. L’ultima volta fu Amantino Mancini a segnare il gol vittoria. Oggi un altro Mancini, Gianluca ha invece segnato i suoi primi due gol in giallorosso. Lui che la Champions League l’aveva conquistata con l’Atalanta. Quella Champions che Dzeko potrebbe giocare nel caso in cui andasse in porto la trattativa con l’Inter (LINK). Portando in nerazzurro le sue valigie con la maglia numero 9, unico ad averla ancora in pieno possesso in questo calcio d’estate.

Google Privacy