Roma, Dybala: "Dopo la sconfitta in finale di UEL ero a pezzi"

Paulo Dybala ha rilasciato un'intervista al podcast "Donde Vamos Cuando Sonamos" condotto dalla futura moglie Oriana Sabatini. L'attaccante della Roma ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera e, tra i vari racconti, ha ricordato due momenti chiave avvenutivi vicini cronologicamente: la vittoria del Mondiale in Qatar e la sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia a Budapest.  

 Roma, le parole di Dybala sulla sconfitta in finale di Europa League

L'argentino ha ricordat con gioia la vittoria del Mondiale, ma ha spiegato che ora ha voglia di vincere altri trofei: "Per un calciatore è il massimo vincere il Mondiale, ma il mio obiettivo è vincere altri trofei, continuare a segnare e a giocare. Il Mondiale è il massimo, ma voglio vincere anche altri trofei".  

Poi, Dybala ha ricordato con amarezza la sconfitta in finale di Europa League con la Roma: "Dopo il Mondiale con l'Argentina, avevo un'altra finale molto importante da giocare con la Roma. L'abbiamo persa e questa cosa mi ha distrutto emotivamente. Ero completamente a pezzi. Non ce la facevo più, volevo solamente tornare a casa e non uscire più. La sconfitta mi ha colpito molto duramente. Per noi, in quel momento, sarebbe stato qualcosa di storico, come vincere la Coppa del Mondo. Per la gente di Roma sarebbe stato qualcosa di unico in tutta la loro storia". 

Infine, ha concluso manifestando ancora di più tutto il suo dispiacere per quella sconfitta: "Ero a Roma da un anno e tutti mi chiedevano: ma come hai fatto a sentire questa sconfitta così tanto? Io non lo so... Il tempo passato insieme al gruppo squadra, il vivere la città, il conoscere la gente, lo spogliatoio... Mi ha ucciso il fatto di aver perso quella finale. Così per rispondere alla tua domanda precedente... Non c'è paragone tra la finale del Mondiale e quella di Europa League, ma perdere contro il Siviglia mi ha distrutto". 

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