L'affidamento, l'addio alla Nazionale ghanese e l'Italia: la storia di Alfred Duncan
"Si ritorna sempre dove si è stati bene", è una frase che si sente spesso ma non si può di certo accostare ad Alfred Duncan. Per lui sarebbe più giusto dire "si rimane sempre dove si sta bene". Sì, perché il ghanese è arrivato da giovanissimo in Italia e non l'ha mai più lasciata. Per il tricolore è diventato quasi un figlio adottivo. Cagliari, Fiorentina, Sassuolo, Sampdoria, Livorno e Inter: l'Italia ha dato tanto a lui e il centrocampista non ha mai lasciato il Bel Paese. Non lo farà neanche adesso dopo l'addio alla Viola: nel suo futuro c'è - infatti - il Venezia.
L'affidamento e tanta Italia: la storia di Alfred Duncan
Eppure l'infanzia di Duncan non è stata facilissima: nato in Ghana il 10 marzo 1993, il piccolo Alfred viene dato in affidamento a una famiglia di Pistoia, in Italia. Cresce qui e nel 2010 arriva la chiamata dell'Inter. Con i nerazzurri vince il campionato di Primavera e il 26 agosto 2012 fa il suo esordio in Serie A: la prima delle 304 partite giocate in Italia.
Dall'Inter passa poi al Livorno in prestito dove gioca 51 partite. Nel 2014 lo prende la Sampdoria con cui gioca però solo 26 partite. Nel 2015 passa infatti al Sassuolo dove fa 130 presenze fino al 2020. Poi un primo passaggio alla Fiorentina, fa una piccola tappa in prestito al Cagliari, e torna alla Viola dove in totale gioca 126 partite prima di lasciare alla scadenza del contratto.
Nel corso della sua carriera ci sono però diversi problemi con la Nazionale ghanese. Debutta nel 2012 e nel 2013 gioca il Mondiale U20. Rientra poi nel giro del Ghana nel 2016-2017 ma si infortunia e non riesce a partecipare alla Coppa D'Africa. A quel punto gioca altre tre partite nel 2019 e non trova più spazio. Nel 2022 annuncia quindi l'addio alla Nazionale ghanese con una lettera pubblicata dal sito della Fiorentina: "È giunto il momento di salutare la Nazionale. Il mio cuore è triste perché avrei voluto scrivere un pezzo di storia con la Nazionale ghanese ma non mi hanno MAI dato la possibilità di dimostrarlo. Purtroppo non posso continuare a stare male pensando a come vengo trattato ingiustamente sapendo di avere la coscienza pulita".
Con la Nazionale ghanese non è finita bene, ma il rapporto con il Bel Paese è sempre saldo. Dopo l'addio alla Fiorentina, infatti, nel futuro di Duncan c'è il Venezia. Sarà la settima squadra in carriera del centrocampista classe 1993 e, nel suo destino, c'è ancora una volta l'Italia.
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