Friedkin e DDR, i bonus e una telefonata in arrivo: Roma-Dovbyk, i retroscena

La Roma è sempre più vicina a completare il più clamoroso sorpasso di questa estate di calciomercato, acquistando il suo nuovo attaccante.

Ecco alcuni retroscena che riguardano l'operazione che nei prossimi giorni dovrebbe arrivare a conclusione e portare Artem Dovbyk in giallorosso. 

Partiamo da alcune figure che hanno ricoperto un ruolo importante negli ultimi giorni. La proprietà, nella persona del presidente Friedkin, ha di fatto garantito a Dovbyk che sarà un nuovo giocatore della Roma. Inoltre il pressing dell'allenatore, Daniele De Rossi, si è rivelato fondamentale per convincere l'ucraino: anche questo è uno dei motivi del "no" definitivo all'Atletico Madrid. 

Roma, i retroscena del clamoroso affare Dovbyk

Gli agenti di Dovbyk sono in questo momento a Roma aspettando che i giallorossi completino l'accordo con il Girona. I catalani chiedono 40 milioni per il cartellino, ma con l'Atletico avevano di fatto chiuso un accordo da 32 più 6 di bonus. La Roma quindi conosce le condizioni per finalizzare l'affare, dopo essere partita nella giornata di ieri da 32 di fisso più 3 di bonus.

Insomma, è solo questione di tempo perché l'operazione venga completata. Occorre che, come accaduto nel caso di Soulé, la Roma aumenti leggermente la quota economica (soprattutto per quel che riguarda i bonus). A quel punto Dovbyk diventerà un giocatore della Roma: l'attaccante aspetta solo una telefonata per partire.

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