Inter, Pioli ed il bicchiere mezzo pieno: "Abbiamo giocato alla pari con la Juve, stiamo diventando una grande squadra"

La seconda sconfitta in una settimana dopo una serie di 9 vittorie di fila. L'Inter di Stefano Pioli esce sconfitta dalla sfida dello Juventus Stadium contro la Juve, rimanendo a quota 42 in campionato. Ha parlato così della partita l'allenatore nerazzuro nel post ai microfoni di Sky Sport: "C'è stato un po' di nervosismo a fine partita oltre all'espulsione di Perisic soprattutto per i due episodi nell'area della Juve dove secondo noi si poteva prendere una decisione diversa. Non abbiamo cambiato tanto rispetto alle situazioni precedenti: questi erano i giocatori che mi sembravano più pronti. È stata una partita fisica e combattuta, entrambe le squadre hanno provato a vincerla. Abbiamo preso gol su una nostra distrazione e dispiace. È un peccato perchè abbiamo giocato alla pari con la Juve, stiamo diventando una grande squadra ma dobbiamo crescere nei piccoli dettagli che fanno la differenza".

Su cosa è mancato all'Inter: "La Juve quando si piazza dietro ha fisicità, determinazione ed organizzazione: ci è mancata forse un po' di velocità e poi è diventato più difficile trovar spazi anche se qualche situazione pericolosa l'abbiamo creata. Ho spostato D'ambrosio da una fascia all'altra perchè pensavo fosse il più in condizione per affrontare Cuadrada e lo stesso vale per Murillo con Mandzukic. Abbiamo gestito bene la partita giocando come dovevamo fare ma in partite così gli episodi sono determinanti. A Cuadrado non devi concedere certe possibilità. Con la Lazio c'è stato un po' di calo, ma oggi abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, giocando alla pari senza farci mettere sotto: la prestazione c'è stata. Per diventare una grande squadra dobbiamo curare i piccoli dettagli ma dopo questa prestazione ci stiamo avvicinando a diventarla".

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