Lampard torna a Stamford Bridge: "Rivedrò 40mila amici. Sarri impressionante"

Frank Lampard torna a casa. L'ex centrocampista, faro del Chelsea e della nazionale inglese, visiterà Stamford Bridge per la prima volta nelle vesti di allenatore. Da giocatore, in realtà, era anche andato in gol contro i suoi amati Blues, al tempo in cui vestì per un solo anno la maglia del Manchester City. In mezzo a questa esperienza anche i 13 minuti disputati con la maglia dei Citizens in quello che fu il suo stadio, quello che lo vide celebrato come il miglior marcatore della storia del club con 209 gol siglati in 640 presenze tra Premier e coppe.

Domani sera il suo Derby County affronterà i Blues in quel di Stamford Bridge, offrendo all'ex centrocampista l'occasione di abbracciare idealmente tutti i suoi vecchi tifosi: "Sarà un evento molto particolare per me - afferma l'ex box to box in conferenza alla vigilia della sfida di Carabao Cup -. Sono emozionato in vista della partita, che mi darà modo di vedere 40.000 amici tra gli spalti dello stadio. Credo che venir fuori dai tunnel sarà un qualcosa di veramente speciale".

Spazio anche per qualche commento sul sorprendente Chelsea di Maurizio Sarri, terzo in campionato e a soli due punti dal duo di capoliste formato da Manchester City e Liverpool: "La squadra mi ha impressionato parecchio, così come Sarri. Qui al Derby abbiamo lavorato tanto per cambiare tutta una serie di cose, e lui sta facendo lo stesso a Londra. Per come la vedo io sono tra quel trittico di squadre che può ambire alla vittoria finale. Se Hazard è il migliore al mondo? Amo guardarlo giocare - chiarisce il suo ex compagno, oggi avversario -, è nel suo massimo momento di forma. Quando sta bene, comunque, lo è di certo".

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