Rice tra Inghilterra e Irlanda: è polemica. E quei post sui social...
Due esordi con due maglie diverse che fanno discutere. Il caso riguarda da vicino Declan Rice che lo scorso anno ha esordito con la maglia dell'Irlanda e quest'anno lo ha fatto con quella dell'Inghilterra. Il difensore del West Ham infatti, dopo l'esordio contro la Repubblica Ceca, va verso una maglia da titolare con la nazionale inglese, questa sera contro il Montenegro.
Il problema è che il giocatore ha già debuttato con una nazionale, quella irlandese, lo scorso 23 marzo 2018 contro la Turchia. E' contro il regolamento? Niente affatto. Secondo quanto stabilito dalla FIFA si può fare. Lo stesso giocatore infatti, qualche settimana fa, aveva chiesto ufficialmente di poter modificare la sua eleggibilità per la Nazionale: avendo giocato solo partite amichevoli con una selezione. Una scelta discutibile ma attuabile se si ha il doppio passaporto come Rice.
Il caso Declan Rice crea tensione tra Irlanda e Inghilterra
Una situazione che sta facendo molto discutere e ricorda molto quella di Diego Costa che nel 2013 giocò due partite con il Brasile salvo poi un anno dopo accasarsi con la Spagna. Il difensore classe '99, che all'occorrenza può fare anche il centrocampista, è sotto attacco proprio per la sua decisione di lasciare l'Irlanda (con la quale ha fatto tutta la trafila dall'Under 17 all'Under 21 fino al debutto in nazionale maggiore).
La sua scelta di vestire la maglia dei Boys In Green era dettata all'origine dei nonni nonostante lui fosse nato a Londra e cresciuto calcisticamente tra Chelsea E West Ham. E sull'argomento Rice non è entrato troppo nei particolari ma ha precisato: “Amo allo stesso modo Irlanda e Inghilterra. Capisco la delusione dei tifosi irlandesi, ma ho scelto con il cuore e con la testa e credo sia la decisione migliore per il mio futuro”.
Quei post sui social
In Irlanda questa scelta, in ogni caso, non è stata presa bene: si è parlato di decisione disonorevole, di posto rubato a colleghi che alla Nazionale ci tengono davvero. Finita qui? Nemmeno per sogno perché nell'epoca dei social ogni battuta o frase non resta impunita, anche ad anni di distanza. Qualche utente, infatti, ha ripescato dei post di quattro anni fa, quando Rice aveva 16 anni ed esprimeva il suo supporto all’operato dell’Ira.
Una questione delicata visto che si parla dell’Irish Republican Army, l’organizzazione militare clandestina sorta agli inizi del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese. Post che hanno creato un certo imbarazzo tanto che il giocatore ha dovuto scusarsi prubblicamente anche se ormai non c'era più molto da fare: tra gli esordi con le due maglie diverse e i post sui social non c'è molta simpatia tra i tifosi dell'una e dell'altra nazionale, attualmente, per Rice.