De Zerbi: "Mi aspetto una chiamata da Sensi. Roma? Non volevo cambiare"
Un investimento da oltre dieci milioni di euro per continuare a crescere, un nuovo centro sportivo per garantire al Sassuolo quei benefici essenziali per affermarsi come una delle più solide realtà del campionato italiano: è stato oggi inaugurato il Mapei Football Centre, nuovo quartier generale neroverde voluto fortemente da Giorgio Squinzi. In occasione della presentazione dell'impianto, SkySport ha intervistato l'allenatore Roberto De Zerbi, accostato alla Roma nelle scorse settimane, che ha parlato di mercato e dei progetti futuri del club:
"Avere un centro sportivo all'avanguardia è un emozione anche per noi perché migliorerà il senso di appartenenza, poi è anche un vantaggio lavorativo, un altro modo per organizzarsi. E’ un centro all'avanguardia su tutti i punti di vista. Cresciamo con un altro passo"
"Quest’anno cercheremo di dimostrare di essere un gruppo di uomini e di calciatori adatti ad una proprietà cosi ambiziosa e forte, bisogna dimostrare che scegliendo me, il mio staff e i miei calciatori hanno fatto delle buone scelte. Squinzi? Avere un patron così ambizioso non è una pressione ma uno stimolo. L’ambizione, portata avanti con idee chiare, ripaga sempre. A me piace sognare, sempre tenendo conto della realtà”.
Dopo un’ottima stagione alla guida del Sassuolo, quello di Roberto De Zerbi è uno dei nomi ‘caldi’ per la panchina della Roma in vista della prossima stagione.
“Da parte mia non c'è mai stato un dubbio su questa società. Mi ha fatto piacere vedere il mio nome accostato a grandi club ma non ho mai avuto il pensiero di cambiare.
Dipende tutto anche da cosa lasci: qui io avrei lasciato un posto che mi segue in tutto e per tutto. Sono giovane, ho appena iniziato a fare questo lavoro. Voglio divertirmi ed essere me stesso quando lavoro e so che qui posso esserlo. Siamo appena partiti ma tra qualche anno potremmo arrivare vicino alle grandi squadre”.
Sul mercato ha infine aggiunto: “Abbiamo bisogno di qualche elemento più esperto, ma la qualità non dovrà mai essere messa al secondo posto. Il mercato dovrà essere fatto con lucidità e chiarezza. Devo chiedere alla società di andare su giocatori che possono fare la differenza. Sensi? Mi aspetto una telefonata dopo la partita di domani con la Nazionale e spero mi dica che vuole rimanere. Lui ha la capacità di giocare le competizioni europee ma sa che qui si diverte ed è stimato sotto tutti i punti di vista. Vale lo stesso discorso per Boateng e per tutti quelli che hanno mercato. Per giocare a Sassuolo bisogna avere delle motivazioni forti. Se loro hanno il fuoco dentro per fare un altro anno o due, le porte sono spalancate”.