De Zerbi: "Il Palermo ha già fatto grandi imprese, ma con la Juve abbiamo un sogno"
"Il Palermo ha già fatto nella sua storia delle grandi imprese, ma noi abbiamo un sogno”. Roberto De Zerbi sa come spronare i suoi ragazzi in vista di uno scontro proibitivo, quello che vede la Juventus al “Renzo Barbera” per la prima vera presenza in panchina dell’allenatore bresciano nella casa dei rosanero. Assente per squalifica a Palermo-Napoli, De Zerbi vuole godersi la sfida con la Juventus, conscio delle difficoltà che lo attendono: "Sarà una partita prettamente difensiva, perché affronteremo la squadra nettamente più forte del campionato, sotto tutti i punti di vista. Spero che dentro di noi ci sia anche la voglia di non subire e basta, perché altrimenti non avrebbe senso giocare. La vivo con la stessa serietà e con lo stesso entusiasmo delle partite dello scorso anno, cercando di fare del mio meglio. Era dura giocare anche con la Juve Stabia, eh".
Dalla Juve Stabia alla Juventus il salto è stato breve, almeno temporalmente. Non lo sarà sul campo, dato che i campioni d’Italia si sono ulteriormente rinforzati negli ultimi mesi: "Loro sono i favoriti numero uno e in estate si sono rinforzati - prosegue De Zerbi - il processo di apprendimento della mia squadra però mi rende soddisfatto. Mi dispiace solo non avere il tempo per allenare perché si gioca di continuo. Mi fa piacere vedere i ragazzi a totale disposizione, sono convinto della qualità di questa squadra. Le potenzialità, seppur non espresse al cento per cento, sono grosse”. Spazio per tutti, dunque, aprendo anche al turnover: "Mi regolo in base alle condizioni dei giocatori. Qui tutti, più o meno, sono sullo stesso livello. Io voglio far sentire tutti importanti e protagonisti. Chi andrà in panchina dovrà sostenere il compagno, questo è lo spirito che voglio vedere quest'anno dato che tutti siamo quasi degli esordienti".
Le certezze, al momento, arrivano dall’attacco. Diamanti continua ad inventare e Nestorovski si è sbloccato, ma la coppia d’oro del nuovo Palermo potrebbe non essere riproposta domani: "Se Diamanti non rischia infortuni muscolari, gioca. Vedrete sicuramente un undici diverso, ma sono fiducioso come prima della partita di Bergamo. Nestorovski non penso si senta caricato di responsabilità. Se dopo due gol e quattro punti qualcuno pensa di andare al di fuori del lecito, allora non ha capito nulla”. Meglio tenere i piedi per terra, dunque. Anche perché, il campionato è lungo: "Spero che i punti ottenuti finora siano già stati cancellati dalla nostra testa - conclude De Zerbi -. Dobbiamo mantenere l'entusiasmo e lo spirito che ci ha fatto ottenere questi punti, deve aumentare anzi il coraggio".
Benedetto Giardina