Juventus, de Ligt: "A 14 anni ero centrocampista e mi ispiravo a Pirlo"
"Quando giocavo nell'Ajax, prima di compiere 14 anni facevo il centrocampista basso". Oggi Matthijs De Ligt, a soli 21 anni, è uno dei difensori più forti in circolazione.
Superato l'infortunio alla spalla, da novembre si è ripreso la difesa della Juventus di Andrea Pirlo. Proprio al suo attuale allenatore, in un'intervista esclusiva ai microfoni di Sky Sport, l'olandese ha raccontato di ispirarsi da giovanissimo: "Avevo due esempi: Andrea Pirlo e Busquets del Barcellona. Ho guardato tanti suoi video, mi piaceva moltissimo come giocatore ed era un modello per me".
Esempi e progressi
Da difensore invece ora può imparare molto dai suoi compagni di reparto: "Bonucci è molto forte, ha una grande visione di gioco ed è bravissimo con la palla. Sa fare grandi lanci lunghi e passaggi corti, ed è una cosa importante per me perché sotto questi aspetti devo imparare molto. Chiellini poi marca in area in modo pazzesco, non ho mai visto nessuno del genere. Gli dico spesso che sembra avere un magnete in testa, sta sempre nella posizione giusta. È davvero incredibile".
Golden Boy e leader difensivo all'Ajax, dal 2019 grazie all'approdo in bianconero de Ligt è cresciuto ulteriormente: "Penso di stare bene fisicamente, mi sento più forte e più veloce, e anche tatticamente ho imparato tantissimo. Nell'Ajax giocavamo molto uomo contro uomo, in Serie A invece utilizziamo maggiormente la zona. Aver provato entrambi i sistemi quindi credo sia una cosa buona. Pian piano poi conosco tutti i giocatori, e sta diventando sempre più facile per me adattarmi".
La stagione
Non solo l'infortunio e il Coronavirus, in stagione le difficoltà sono state anche più generali: "Quest’anno è più difficile per tutte le squadre. Noi siamo forti, ma anche Inter, Atalanta, Lazio, Roma, e Milan. È un grande campionato per i tifosi, ci sono molte squadre in pochi punti. La Juve parte sempre come favorita in Serie A, ma quest'anno c'è tanta concorrenza. Abbiamo perso tanti punti a inizio stagione con delle squadre minori, ma penso sia derivato anche dal fatto di doversi abituare al calcio di Pirlo".
Problemi che per de Ligt sono ormai sorpassati: "Credo sia normale all'inizio, ora però stiamo crescendo e giochiamo bene, nonostante qualche punto lo abbiamo perso lo stesso. Se guardiamo Liverpool o Real Madrid, anche loro hanno questo tipo di problemi. Capita a tutte le squadre forti. In qualche momento possono mancarti tanti giocatori, è normale non poter fare sempre bene. Noi però vogliamo fare il massimo possibile, è questo l'importante".
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