Danilo esalta il Brasile: "Giochiamo come il City di Guardiola"

Nell'ultimo turno giocato contro la Colombia, il Brasile ha staccato il biglietto per il Mondiale del Qatar del 2022 con sei giornate d'anticipo. Decisiva, ai fini del risultato, la rete dell'ex Milan Lucas Paquetà. Nella notte tra martedi 16 e mercoledì 17 novembre, la Seleçao sfiderà l'Argentina, nella 'rivincita' dell'ultima finale di Copa America, vinta proprio da Messi e compagni.

Il terzino della Juventus, Danilo, ha parlato dal ritiro della sua nazionale, anche della prossima gara di qualificazione.

Come il Manchester City

L'ex difensore di Real Madrid e Manchester City ha elogiato pubblicamente il commissario tecnico Tite per il bel gioco della Seleçao: "Alex Sandro si è abbassato a fare il terzo centrale, io sono diventato centrocampista insieme a Casemiro e abbiamo fatto un 3-2-5, con Paquetá a destra, Neymar a sinistra, alzando Vinicius e Raphinha e Gabriel come numero 9. È proprio il gioco del Manchester City di Guardiola".

 

Lavoro senza palla e pressing alto

Sempre sui fondamentali di gioco, Danilo ha parlato anche del lavoro senza palla e del pressing alto: "Una cosa molto importante nel calcio qui in Nazionale, ma anche nei club, è il lavoro senza palla. È un fattore molto importante. Lavoriamo molto per migliorare, in campo e grazie ai video. Anche il pressing alto, rubando subito la palla, evitiamo di correre tanto all'indietro".

 

Su Dani Alves

Il laterale della Juventus ha parlato anche di Dani Alves, suo vecchio compagno proprio nel Brasile, che è tornato al Barcellona: "Da tifoso di calcio, è davvero bello vedere Dani Alves tornare al Barcellona. Ci sono giocatori che sembrano perfetti per certe maglie e Alves, nonostante tutto quello che ha fatto anche con altri club, rappresenta la storia e il DNA del Barcellona".

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