Cuadrado: "Orgoglioso degli 8 anni alla Juve. Arabia? Ronaldo non mi vuole"
In attesa di definire il proprio futuro immediato dopo l'addio alla Juventus, Juan Guillermo Cuadrado ha parlato alla presentazione di un progetto a Guatapé, in Colombia, relativo alla costruzione di un centro commerciale.
Le parole di Cuadrado sul suo addio alla Juventus
“Quando è successo tutto questo ho iniziato a riflettere e ad analizzare. Mi sento orgoglioso. Forse, qualcuno inizia a rendersi contro di quello che è stato davvero il mio tempo alla Juventus: 8 anni giocando su larga scala, semplicemente ringrazio Dio. Lo sognavo, ma non pensavo che sarebbe stato così, trascorrere così tanto tempo lì e giocare ad alto livello. Voglio e spero che i futuri giocatori colombiani che andranno lì possano superare tutto questo. Che siano i prossimi colombiani alla Juventus, al Milan e possano lasciare un'eredità. Mi riempie di orgoglio aver vissuto tutto questo”, così l'esterno colombiano ad AS.
Sul futuro: “Sono molto tranquillo, sto pensando bene a cosa è meglio, chiedendo aiuto a Dio. Qui c'è il mio agente Andrey Martínez che era in Europa ed è appena arrivato per parlare delle varie situazioni. Ovviamente ci sono opzioni e andremo ad analizzare qual è la migliore. Futuro in Arabia? In questo momento ho ancora la passione, mi piace competere. Panita (Cristiano Ronaldo, ndr) è laggiù, ma non mi vuole portare”, ha detto sorridendo il colombiano.
Sulla nazionale e l'obiettivo del Mondiale 2026, quando avrà 38 anni: “Ho ancora passione, forza, mi sento bene. Sarebbe una bella sfida, un traguardo. Se Dio mi darà la forza per esserci, da parte mia darò il 150% per essere nelle migliori condizioni e lascerò decidere allo staff tecnico”.
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