Juve, L’effetto CR7 arriva anche in America

“Vogliamo diventare i numeri uno nel mondo”. Con queste parole esordì Andrea Agnelli nel mese di Settembre in un’intervista al Financial Times. Fondamentale per questo processo di crescita l’arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino. Nessun uomo sulla faccia della terra poteva far crescere il brand Juventus più di CR7, che sui social (Instagram, Facebook, Twitter) è l’uomo più seguito del mondo. Il primo boom sulla potenza mediatica del portoghese c’era stato subito dopo l’ufficializzazione del suo acquisto da parte della Juventus, quando i numeri dei vari profili ufficiali del club bianconero salivano minuto dopo minuto. La prova del nove è quella relativa ad Instagram: il social network più influente al momento. I bianconeri, infatti, avevano 10,2 milioni di Follower prima dell’arrivo dell’ormai ex Real Madrid. Follower attuali? Presto detto: 18,5 milioni.

Una crescita esponenziale, destinata a salire ancora. Nella torta dei ricavi bianconeri, era il merchandising il punto debole rispetto alle altre potenze europee. Basti pensare che la percentuale di ricavi della Juventus stanziava tra il 10 e il 15%, mentre per fare un esempio, quella del Manchester United tra il 22 e il 27%. Il gap resta, ma il vento sta cambiando. Nel mondo, tutti vogliono quella maglia con il numero 7 e la scritta Ronaldo. La conferma della crescita del marchio Juventus arriva direttamente al portale e-commerce soccer.com . Infatti, Nei 50 stati degli Usa, in quattro la maglia più venduta è quella bianconera: Florida, Utah, Wyoming e West Virginia. Questa speciale classifica è guidata dal Manchester United con 11 stati, Barcellona 9, Psg e Liverpool 7, Real Madrid 6 (in calo dopo la cessione di Cristiano Ronaldo), Juventus e Tottenham 4 e Bayern Monaco 2. Una crescita importante, se si pensa che l’anno scorso la Juventus non colorava di bianconero nessuno dei 50 stati americani.

Insomma, se nel 1492 fu un italiano a scoprire l’america, adesso, possiamo dire che è l’America che sta scoprendo la Juventus tramite Cristiano Ronaldo. Numeri che concretizzano ancor di più l’idea dei sette volte Campioni d'Italia, che, nella prossima stagione vorrebbero eliminare la storica maglia a strisce verticali, per una maglia divisa in due: una parte bianca ed una nera. Una scelta che secondo gli esperti aumenterebbe ancor di più l’espansione del marchio Juve, in quanto il modello appena citato sarebbe più spendibile e vendibile soprattutto nel mondo. Nel frattempo, però, l’effetto Juve-CR7 arriva anche in America.


A cura di Francesco Falzarano

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