Crisi Amburgo, tagli alle spese: si risparmia pure sulle... salviette

Situazione davvero delicata in casa Amburgo, che rischia di dover far fronte ad uno dei momenti peggiori della propria storia. Mai retrocesso in seconda divisione prima di pochi mesi fa, il club tedesco non ha iniziato benissimo nemmeno la Zweite Liga, perdendo in casa per 0-3 con il Kiel. Peggior differenza reti del torneo e ultimo posto in classifica, per una squadra che ha come obiettivo la promozione diretta.

I guai però non finiscono qui, dal momento che la situazione finanziaria non è certamente delle più rosee. L'anno scorso, l'Amburgo aveva il settimo monte ingaggi più altro della Bundesliga, cifre insostenibili dopo la retrocessione così da spingere i vertici del club a operare numerosi tagli. Ma non sono stati solo gli stipendi dei calciatori a ricevere questo trattamento, dal momento che la società tedesca ha deciso di intervenire in maniera più massiccia per risparmiare altri tre milioni di euro.

Ci saranno meno steward in tribuna, si compreranno salviette più economiche e i giocatori avranno a disposizione solo cinque magliette a propria disposizione. Se vorranno regalarle a tifosi, parenti o amici dovranno pagarle di tasca loro dalla sesta in poi. Stessa cosa per il materiale di allenamento e per i viaggi, infatti l'Amburgo dirà addio ad hotel di lusso e aerei, visto che il club ha fatto sapere che alcune trasferte potrebbero essere affrontate in pullman per ottimizzare i costi. Una situazione paradossale che nessuno si sarebbe aspettato pochi mesi fa e che invece, oggi, è la pura realtà.

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