Come arriva la Juve alla ripresa: il ritorno degli infortunati e i nuovi giovani in mostra

Nella giornata di ieri la Juventus ha giocato la sua ultima amichevole prima della ripresa della Serie A, pareggiando per 1-1 allo Stadium contro lo Standard Liegi. Unico pareggio dopo due vittorie - contro Arsenal e Rijeka - e anche il primo gol subito (un'autorete di Danilo). 

I segnali arrivati ieri per Allegri sono ambivalenti: nel primo tempo i bianconeri hanno faticato contro la velocità e la fisicità dei belgi, nel secondo l'inserimento dei tanti giovani ha migliorato la qualità di gioco e portato al pareggio su rigore di Matias Soulé

Come arriva la Juve alla ripresa della Serie A

In vista della prima partita della ripresa, contro la Cremonese allo Zini il 4 gennaio alle 18:30, Allegri deve fare i conti soprattutto con gli infortuni. L'intervista post-partita di ieri è stata incentrata infatti sui recuperi: quello di Chiesa, quello di Pogba, e molti altri che a detta dell'allenatore "dovrebbero tornare a disposizione entro una decina di giorni". La "novità" di ieri riguarda Szczesny, che si è infortunato al collo e potrebbe essere costretto a saltare la partita contro la Cremonese. 

Nel secondo tempo lo Stadium si è acceso per le giocate dei giovani dell'Under 23 e della Primavera. Lo stesso Allegri ha fatto i complimenti a Soulè: "Bella giocata Matias, bravo", gli ha detto da bordocampo. Ci sono state le accelerazioni di Sersanti, piacevole scoperta per i tifosi sugli spalti. Fagioli ha dettato i tempi del gioco, come ormai da abitudine, Miretti ha cercato il gol su punizione; hanno fatto bene anche Iling e Aké, è tornato in campo il "gigante" Huijsen. Allegri ha parlato di "giocatori importanti": resta da vedere se attingerà di nuovo a loro per far fronte all'emergenza. 

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