Dalla Germania: il Bayern Monaco taglia gli stipendi ai calciatori non vaccinati

Il Bayern Monaco potrebbe tagliare lo stipendio ai calciatori che hanno deciso di non vaccinarsi, qualora finissero in isolamento preventivo per contatti con dei positivi.  

Lo riporta il settimanale tedesco Bild am Sonntag, che si rifà alla decisione presa dal governo tedesco sulla possibilità offerta alle aziende di adottare questo provvedimento. Il Bayern avrebbe deciso di applicarlo a propria volta, anche se al momento non conferma in via ufficiale.   

Il caso Kimmich

Il "caso" della settimana, in Baviera, è stato quello di Joshua Kimmich, che è stato costretto a saltare il match (poi perso per 2-1) contro l'Augsburg per un contatto con un positivo. Kimmich è uno dei cinque giocatori del Bayern non vaccinati, insieme a Choupo-Moting, Musiala, Gnabry e Cuisance; costoro avevano dovuto alloggiare in un hotel diverso dai compagni, poichè quello scelto dalla società limita l'ingresso ai vaccinati.  

In settimana aveva anche parlato Paul Breitner, leggenda del calcio tedesco, che era stato durissimo contro i giocatori non vaccinati: "Fosse per me, li farei allenare a parte, lontano dai compagni". La Germania vive al momento una situazione epidemiologica senza precedenti, con i livelli record di contagiati ritoccati giorno dopo giorno. Proprio il governo della Baviera ha recentemente annunciato la cancellazione di una serie di eventi, tra cui i tradizionali mercatini di Natale, essendo uno dei laender più colpiti. 

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