Coppa D'Africa, Costa D'Avorio-Nigeria è anche Haller-Osimhen: tutto pronto per la finale
Il cinismo della Nigeria e la tenacia della Costa D'Avorio. I gol di Ademola Lookman e le parate di Yahia Fofana. Le 'Super Aquile' di José Peseiro affrontano 'Gli Elefanti' di Émerse Faé nella finale di Coppa D'Africa. Da una parte l'attacco più forte del torneo. Dall'altra Kessié e compagni. Gli occhi del continente sono sullo 'Stade Olympique Alassane Ouattara' di Abidjan. E chissà cosa ne pensa Osimhen, pronto a giocarsi la gara più importante della sua carriera in contemporanea con Milan-Napoli a 7.000 km di distanza.
Troost-Ekong, Iheanacho e Osimhen: ecco la Nigeria
'Si torna sempre dove si è stati bene'. Nigeria - Costa D'Avorio: atto secondo. Già. Perché le due nazioni si sono affrontate nella fase a gironi. Il verdetto? 1-0 per 'Le Super Aquile' firmato William Troost-Ekong. Ma il passato ora non conta.
I ragazzi del portoghese Peseiro sono pronti. Arrivano allo stadio 'Olympique Alassane Ouattara' dopo aver conquistato il primo posto (in coabitazione) con la sorpresa Guinea Equatoriale. A seguire le vittorie contro Camerun (ottavi) e Angola (quarti). A consegnare il pass per la finale è stato Kelechi Iheanacho, decisivo nella sfida ai rigori contro il Sudafrica. Tutto procede a gonfie vele. Ma Osimhen? L'uomo più atteso del torneo è fermo a un gol, quello realizzato contro la Guinea nella fase a gironi.
Da Haller al "no" di Renald: l'ultima parola è degli 'Elefanti'
"Che delusione". Sbagliato. La Costa D'Avorio non delude nessuno. O meglio. I risultati sul campo non sono quelli attesi. Fatto sta, però, che gli 'Elefanti' sono in finale. Dopo aver raggiunto gli ottavi come 'migliore terza', tra mugugni e qualche critica arrivano le dimissioni di Jean-Louis Gasset. Si tenta quindi di far tornare Hervé Renard (vincitore della competizione nel 2015), ma la Francia è lapidaria: lui è il CT della nazionale di calcio femminile.
Alla fine si opta per la soluzione interna: Émerse Faé, attuale CT della nazionale Under-23 ivoriana e ad interim della nazionale maggiore. Risultati? Dunque. Andiamo con ordine. Agli ottavi va sotto contro il Senegal di Mané. La risposta arriva all'86', con il gol di Kessié. La gara prosegue ai calci di rigore dove è sempre l'ex Milan a deciderla. Andiamo avanti.
Ai quarti c'è il Mali. Epilogo? Simile, ma non uguale. La sbloccano gli avversari e la pareggia Simon Adingra al 90'. Questa volta l'attore protagonista è Oumar Diakité, che segna al 120' e fa impazzire di gioia Yamoussoukro. Il tutto attraverso la rinascita di Sébastien Haller: l'attaccante del Borussia Dortmund, al quale fu diagnosticato un tumore maligno ai testicoli, si è reso decisivo nella semifinale contro il Congo segnando la rete del definitivo 1-0.
Per alcuni la vittoria della Costa D'Avorio è scritta nel destino. Per altri la Nigeria avrà la meglio. La parola spetta al giudice supremo: il campo.
A cura di Davide Balestra
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