Empoli, Corsi agli arbitri: "Se il problema sono io, vendo il club"
“Sono abituato a mettermi in discussione perché forse nel rapporto con la classe arbitrale qualcosa ho sbagliato, anche se abbiamo cercato sempre di essere rispettosi. In tribuna mi agito, so che può dar fastidio, ma resta difficile non farlo di fronte a certe situazioni". Inizia con queste parole la lettera pubblicata sul sito ufficiale dell'Empoli da Fabrizio Corsi, presidente del club, in seguito alla sconfitta con la Virtus Entella: il patron degli azzurri ha dichiarato di essere pronto a cedere la società se si dovesse "rendere conto di essere il problema".
"COSE INACCETTABILI"
"Quando siamo in A la mia cultura sportiva mi dice che si deve far finta di nulla, ma in B si ha come l’impressione di esser trattati addirittura peggio (...) Sono tante le partite in cui ci accadono cose inaccettabili. Ci penserò bene, non è un esercizio facile vendere l’Empoli, ma essendo uno sportivo e un tifoso se dovessi rendermi conto che il problema sono io andrò a fare una valutazione. Tutti gli sportivi empolesi si augurano il meglio per la squadra e se dopo trenta anni di presidenza la mia conduzione non è più la strada migliore è giusto che arrivi qualcuno più bravo, educato o rispettoso di me”.
L'Empoli è adesso nono in classifica, a -2 dalla zona playoff, reduce dalle due sconfitte consecutive contro Ascoli e Virtus Entella. Da qui alla fine del campionato ci sono però ancora 3 gare da disputare, che vedranno la squadra di Marino sfidare Salernitana, Cosenza e Livorno.