Corsa, gol e assist: Conti, il talento "trascurato" dell'Atalanta che piace alle Big italiane ed europee
Dicono che l’uomo elegante sia quello di cui non si nota mai il vestito. Eppure, da quando Andrea Conti gioca in Serie A sembra che questa regola valga anche per il talento, nonostante sia l'unico alla seconda stagione da protagonista tra gli enfant prodige dell'Atalanta di Gasp. Come se fosse la normalità per un terzino ventiduenne segnare 4 gol - l'ultimo proprio nell'ultima partita contro il Crotone - e 3 assist in 22 presenze in questa stagione, con una media voto del 6.5. Invece non lo è affatto. E i fantacalcisti che hanno creduto in lui gongolano: classico colpo low cost trasformatosi in affare.
Ma Conti lo sa, preferisce far parlare il campo piuttosto che i giornali. Terzino col vizio del gol che abbina corsa e tecnica: “Ricorda Massimo Oddo”, dicono di lui. Fortunatamente però, del suo talento se ne sono accorte le big italiane e non solo: Roma, Napoli, Milan ma soprattutto il Chelsea lo osservano molto da vicino. Senza dimenticare Ventura in ottica azzurra, con tanto di biglietto per il prossimo stage già strappato. Nel frattempo, Conti continua a stupire. Persino se stesso: quando ad inizio stagione gli predissero almeno 6 gol in questa Serie A, rispose scettico: “Ma va… Non ho mai segnato così tanto!”; ora invece si trova già a due terzi dell’opera. Senza contare come storicamente nella seconda parte di stagione le sue prestazioni impennino.
Ragazzo deciso e determinato, Conti. Sicurissimo dei propri mezzi. Con un carattere forte ed estroverso che gli ha permesso di impossessarsi di quella fascia destra dell’Atalanta e non abbandonarla più. Scherzoso e giocherellone, poi: nel tempo libero ama stare in compagnia e divertirsi, senza trascurare ovviamente la fidanzata, Daria, e la famiglia a cui è legatissimo. Amico inseparabile di quell’Alberto Grassi compagno di squadra e di Instagram story: chi li conosce li definisce come ‘Il Gatto e la Volpe’. Basterebbe riguardare l’esultanza dopo il gol contro il Palermo per capirlo: Dab Dance e foto postata sui social, con tanto di commento “troppo ignorante” da parte dell’amico Grassi. Sempre pronti a sfidarsi e mettersi alla prova, i due, tra litigi e paci fatte quasi senza nemmeno accorgersene.
Una curiosità: Conti è un grande collezionista di magliette e fin da bambino, durante i tornei con la maglia dell’Atalanta in Germania, faceva a gara con l’ex compagno Antonio Palma (ora al Renate, ndr) per chi riusciva a scambiarne di più con gli avversari. Ma se dovesse continuare così siamo sicuri che presto saranno gli avversari a voler collezionare le sue di magliette. Che dall’anno prossimo potrebbero non essere più quelle dell’Atalanta, visto che i nerazzurri in estate sabbero pronti a monetizzare cedendo l’ennesimo prodotto di un settore giovanile senza eguali. Per un talento che, seppur meno esposto ai riflettori, vuole continuare a migliorare dimostrandosi tra i migliori terzini della Serie A.