"Insieme per arginare il virus!". L’iniziativa solidale del Potenza
«Abbiamo preso una frase del video del Potenza “Corriamo insieme verso un unico obiettivo, arginare il virus” che diventa il nostro messaggio universale da lanciare».
Così, in una lettera accorata, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha voluto mostrare tutta la soddisfazione e stima nei confronti della società del Potenza Calcio: due giorni fa, la società lucana ha voluto infatti metterci la faccia, anzi, le facce di tutti i propri tesserati. Capitanati dal patron Caiata, i calciatori hanno voluto sensibilizzare ulteriormente tutta la città di Potenza, forse ancora non perfettamente consapevole, lo scorso martedì, delle nuove e drastiche direttive imposte dal Governo per arginare il virus.
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Lo straniamento, proprio a Potenza, è stato più che comprensibile: solo ventiquattr’ore prima, infatti, incollati ad Eleven Sport, tutti i tifosi erano lì, a sostenere gli uomini di Raffaele, intenti a cercare di battere la Cavese per guadagnare il terzo posto. Passione, tifo, partita. In apparenza un posticipo del lunedì come gli altri.
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Eppure, il Romeo Menti spettrale, vuoto del calore che generalmente lo anima, ha riportato tutti, istantaneamente alla realtà. La complessa realtà in cui, proprio da martedì, l’Italia intera si è ritrovata afflitta, sì, ma unita. Proprio seguendo questo spirito di coesione e familiarità civica, Il Potenza Calcio tutto ha voluto esporsi in prima linea per una campagna che non fosse esclusivamente di sensibilizzazione e prevenzione, ma, soprattutto, una gara di solidarietà.
Il video spot che ha ispirato lo stesso Ghirelli, termina infatti con il presidente Caiata che invita i propri supporter ad essere attivi e propositivi, pur restando chiusi tra le mura domestiche: «Con un semplice click da smartphone - spiega Caiata - ognuno di noi potrà donare il corrispettivo di quanto avrebbe speso per un biglietto allo stadio in favore della raccolta fondi dedicata all’acquisto di un ventilatore ospedaliero».
Insomma, pur stando a casa, si può realmente fare la differenza, decisiva, per il bene di tutti. Nella già citata lettera, Ghirelli suggella così: «Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno».
Con le parole di Martin Luther King, il grande cuore della C e dei suoi tifosi è pronto a giocare la partita più importante, non retrocedendo di un passo, a Potenza come a Pordenone.
A cura di Giovanni Caporale