LIVE - Coronavirus, le notizie dal mondo di oggi: 15 maggio 2020
LIVE - Coronavirus, le news dal mondo del calcio: 15 maggio 2020
18.00 - Di seguito i dati aggiornati della Protezione Civile. I nuovi casi sono 789 nuovi casi contro i 992 di ieri, per un totale di 223.885 contagi dall'inizio dell'epidemia. Il rapporto positivi/tamponi è all'1,15%, mai così basso: ormai, in sostanza. Su 100 tamponi effettuati quasi 99 risultano negativi. Il numero dei decessi è 242 oggi (in lieve calo rispetto ai 262 di ieri), da due giorni tornato sopra i 200 dopo diversi giorni di numeri contenuti. Grande incremento di guariti: 4.917 in un giorno (ieri 2.747), con il totale che supera i 120 mila (120.205). Calo netto del numero di attualmente positivi: -4.370 (ieri -2.017) che porta il totale a 72.070. I ricoveri sono 10.792 totali (-661), mentre le terapie intensive calano di altre 47 unità scendendo a 808.
17.40 - L'aggiornamento odierno dalla Regione Lombradia. Il dato positivo è la continua diminuzione dei ricoverati in terapia intensiva (276; -21 rispetto a ieri) e dei ricoverati (4705; -113). I guariti sono 33817, +3808 rispetto a giovedì. Oggi sono risultati positive 299 persone sottoposte al tampone. Registrati altri 115 decessi.
16.00 - Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha tenuto la consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio. Fra le altre cose ha puntualizzato che la Campania manterrà il blocco di trasferimento dalle altre regioni fino alla fine del mese: "Chi va alla ricerca di affetti stabili e dei rapporti con gli amici avrà la bontà di aspettare altri 20 giorni e di non darci fastidio", ha aggiunto. Dal 4 maggio sono arrivati dal Nord 25mila persone. Duemila sono in isolamento domiciliare.
14:00 - Dal 3 giugno saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni. Lo prevede la bozza del decreto che sarà portato alle 12 in Consiglio dei ministri: "A decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti sul territorio nazionale possono essere limitati solo con provvedimenti in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree", si legge nell'anticipazione sul Corriere della Sera. Vuol dire che senza limitazioni o zone rosse istituite dai governatori in accordo con il governo oppure per specifici problemi legati all’indice di contagio, si potrà andare in tutta Italia. Non sarà dunque più necessaria l’autocertificazione
12:45 - Uno stabilimento chimico di Porto Marghera, a Venezia, ha preso fuoco poco dopo le 10:00 di questa mattina. Il comune del capoluogo veneto ha invitato tutti a restare a casa, chiudendo porte e finestre, per evitare possibili effetti nocivi della dispersione di sostanze chimiche nell'aria. La stessa raccomandazione è stata estesa ai comuni limitrofi.
9.30 - Dopo oltre 2 mesi, a partire dal 18 maggio sarà possibile circolare liberamente e senza autocertificazione all’interno della propria regione. Inoltre, sarà possibile tornare a rivedere gli amici. Riapriranno bar e ristoranti ma gli ingressi saranno stabiliti in base all’ampiezza del locale. Dal 18 maggio riapriranno anche parrucchiere ed estetisti, mentre si potrà tornare a visitare musei, biblioteche e gallerie d’arte. In molto casi, la distanza di sicurezza da rispettare salirà a 2 metri. A riportarlo è il Corriere della Sera, che sottolinea come proseguirà l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti chiusi e nelle situazione nelle quali non sarà possibile rispettare il distanziamento sociale.