Mancini: "Rinvio Europei? Ci farà migliorare. Siamo versatili"
Altro appuntamento con Casa SkySport, il format che accompagna gli amanti del calcio sul canale SkySport24. Tra gli ospiti di giornata c’è Roberto Mancini, ct della Nazionale, intervenuto nel corso della trasmissione rispondendo alle varie domande proposte anche dai tifosi."Europeo spostato di un anno? Nessuno di noi avrebbe voluto non giocare. Purtroppo però questa è la situazione. Se ne sono andate tantissime persone ed è questa la più grande amarezza, la cosa più difficile da accettare. Lascerà tanta tristezza nelle famiglie italiane", ha esordito Mancini sulla situazione di emergenza (tutte le news) che ha colpito il mondo intero.
Rinvio Euro 2020
"A livello calcistico penso che a noi possa andar bene. Abbiamo una squadra giovane, continueremo a lavorare e magari si aggregheranno altri giocatori che adesso sono nell'Under 21. Adesso forse avremmo avuto delle possibilità, ma sicuramente ci sarebbero state squadra più preparate o già affermate, come la Francia. Questo darà dunque modo di migliorare, anche se forse giocheremo molte più partite insieme", ha aggiunto sugli Europei che dovevano svolgersi quest'anno, rimandati alla prossima estate.
"Nella Nation League abbiamo fatto due/tre partite belle. Una delle migliori penso sia stata quella con il Portogallo a Milano, anche se non siamo riusciti a vincere. Abbiamo fatto una bella partita e abbiamo avuto poca fortuna. Useremo la Nation League per provare ad arrivare alla fase finale. Terzini? Non siamo carenti, sia a destra che sinistra. In realtà siamo messi bene in tutti i reparti. Penso ci siano giocatori che possono migliorare, hanno qualità e a volte dovrebbero giocare di più nelle proprie squadre. Se dovessimo trovare qualcuno da aggiungere alla rosa? Direi uno che vada messo dietro a Immobile e Belotti.
Nazionale e obiettivi futuri
Sulla rosa e sui singoli ha poi aggiunto: "Centrocampo? La qualità che hanno tutti i giocatori è la versatilità. Sono capaci di fare qualsiasi cosa. Fisicamente non siamo dei giganti ma è anche vero che il calcio si gioca con i piedi. Lo stesso Verratti, che fa il play, può giocare come centrocampista offensivo. La nostra fortuna è avere i vari Barella, Sensi, Castrovilli, Florenzi che possono fare tutto. Balotelli? Credo che sia uno dei migliori centravanti in assoluto per le qualità che ha, ma dovrebbe cercare di fare di più. A Brescia non ha fatto tanto e lui lo sa. Ora dipende tutto da lui. Zaniolo? Avrà tempo per recuperare al 100%. È un giocatore che può ricoprire diversi ruoli. Io non credo che lui possa essere il numero 9. Noi speriamo che Kean possa migliorare, poi vedremo. I ragazzi sono giovani e cambiano. Esposito mi piace, ma ha 19 anni e deve fare esperienza".
E infine, un occhio al futuro della Nazionale e agli obiettivi di Roberto Mancini: "Credo che la nostra Nazionale possa competere al livello delle migliori. Io spero di essere l'allenatore che ritorni a vincere l'Europeo dopo il '68. De Rossi nel mio staff? Con lui abbiamo parlato prima decidesse di andare in Argentina. C'era questa possibilità ma poi è saltato tutto. In futuro chissà però".
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