LIVE - Coronavirus, le notizie dal calcio estero: 14 aprile 2020
LIVE - CORONAVIRUS, LE NOTIZIE DAL MONDO: 14 APRILE 2020
13.30 – Ripresa del calcio internazionale? Il numero 2 della Fifa, Victor Montagliani, nutre molti dubbi. Il presidente della CONCACAF, in un'intervista rilasciata all'agenzia PA, ha dichiarato che "Può essere un po' difficile" riprendere. "Non solo per una questione di salute pubblica e di differenti stadi della pandemia nei vari paesi del mondo, ma anche perché bisognerà attendere il ripristino dei collegamenti internazionali. Ritengo che in questo momento i campionati domestici siano la priorità: non sono affatto sicuro che si possa ripartire a settembre, ma lo spero". "Penso" ha poi concluso, "che il calcio da giocare nei rispettivi Paesi sia una priorità".
13:00 – Il calcio si ferma anche in Burundi per l’emergenza coronavirus. Dopo i primi casi di contagio nella nazione, la FFB, Federazione calcistica del Burundi, ha comunicato lo stop delle partite parlando di una “riorganizzazione del calendario”.
Révérien Ndikuriyo, presidente della FFB, ha dichiarato che questa riorganizzazione del calendario gli consentirà di mettere a disposizione gli stadi per gli incontri degli attuali campionati, garantendo al contempo la loro disponibilità per esigenze di pubblica utilità, dal momento che la nazione si sta avvicinando a periodi elettorali, fissati il 20 maggio. La data di ripresa dei campionati non è stata ancora comunicata dalla Federazione.
11:30 – Marouane Fellaini è guarito dal coronavirus. Il calciatore belga, risultato positivo al tampone lo scorso 22 marzo, è stato dimesso dall’ospedale come comunicato dallo Shandong Luneng, sua società d’appartenenza.
L’ex centrocampista del Manchester United, primo e unico calciatore della Chinese Super League ad aver contratto il virus, dovrà trascorrere 14 giorni in quarantena, come previsto dal protocollo cinese, prima di poter riprendere ad allenarsi.
10:30 - Donare il 50% del bonus di qualificazione ad Euro 2020 per aiutare i club non professionisti a rimanere a galla. L’ultima idea di Cristiano Ronaldo, che qualche giorno fa ha lanciato la proposta ai suoi compagni di nazionale.
La squadra, che ha ricevuto il bonus a seguito della qualificazione al torneo che avrebbe dovuto aver luogo quest’estate, ha accolto subito la proposta, come raccontato da Bernardo Silva in un’intervista rilasciata a Bleacher Report.
"Abbiamo deciso, perché non abbiamo dimenticato i nostri percorsi e tutti coloro che ci hanno aiutato a fare progressi nelle nostre carriere, che questi importi verranno aggiunti al fondo di sostegno già creato dalla FPF (federazione portoghese), principalmente per aiutare i giocatori di club non professionisti della competizione” – ha spiegato il centrocampista del Manchester City.