Coronavirus, le notizie sul calcio estero: Bundes ferma fino al 30 aprile
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16.50 - Il calcio tedesco rimarrà fermo fino al 30 aprile. A darne comunicazione è stata la stessa Federazione Tedesca in seguito ad una videoconferenza tenutasi oggi e durata diverse ore. In attesa di conoscere lo sviluppo dell'emergenza-Coronavirus nel paese, la DFL ha optato per un rinvio della ripresa del campionato - originariamente fissata per il 2 aprile - al prossimo 30 aprile. L'obiettivo resterebbe comunque, secondo quanto si legge nel comunicato, quello di concludere i campionati entro il 30 giugno, anche ricorrendo alle "porte chiuse", purché ciò risulti tra qualche settimana possibile ai sensi della legge tedesca.
15.30 - Isabel Diaz Ayuso, presidente della Comunità di Madrid ha annunciato attraverso i suoi canali social di aver ricevuto una donazione da parte del Real Madrid per contrastare l'emergenza Coronavirus: "Grazie al Real Madrid per il contributo molto importante che ci è stato donato per affrontare l'emergenza coronavirus e autarci a salvare vite umane. Grazie al presidente Florentino Perez per la grande donazione di materiale sanitario".
15.10 - Dopo la positività al coronavirus di Fatih Terim, arrivata nella giornata di ieri, oggi ha parlato la figlia dell'allenatore turco, secondo quanto riportato dall'ANSA. Ecco le sue parole sulle condizioni di salute del padre: "Mio padre al momento sta bene ed è sottoposto alle cure in ospedale. Spero che tutto andrà bene. Grazie a tutti per i vostri auguri e i messaggi. Se possibile, non lasciate le vostre case. Isolatevi a casa".
14.10 - I calciatori del Bayern Monaco, secondo quanto riportato da Bild, rinunceranno al 20% del loro stipendio. Moenchengladbach, Werder e Schalke avevano già adottato tali misure in Bundes e, stando a quanto riportato dalla stampa tedesca, anche Dortmund e Leverkusen sarebbero intenzionati a muoversi nella stessa direzione.
Evangelos Marinakis, patron greco dell’Olimpiakos e del Nottingham Forest, lo scorso 10 marzo aveva annunciato attraverso i suoi canali social di essere positivo al coronavirus. Dopo due settimane di autoisolamento, attraverso il sito del club inglese, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Dopo due settimane, nel pieno rispetto delle istruzioni dei miei medici, ho subito il mio secondo test come suggerito dal protocollo pertinente, che è risultato negativo. Sono stato a casa, tutto ciò mi ha aiutato a capire cosa sta succedendo nel resto del momento e vedere ancora una volta quanto sia fragile il nostro pianeta. Devo ringraziare i medici del sistema sanitario nazionale greco per le loro cure e consigli, sono loro i veri eroi. Dobbiamo stare a casa per proteggere noi stessi e i nostri parenti. Stando a casa, ci proteggiamo e neghiamo il virus che si intromette nelle nostre vite. Quindi non c'è spazio per essere negligenti o egoisti. È necessario rimanere disciplinati e pienamente in linea con il governo e gli scienziati. Saremo più forti individualmente e il Regno Unito sarà più forte come paese”.
12.00 - La sicurezza prima di tutto, anche per quanto riguarda il… logo del club. L’iniziativa in tempo di Coronavirus adottata dall’Inter di Miami, squadra Usa che ha tra i proprietari anche David Beckham, vede infatti la modifica dello stemma ufficiale: i due aironi, prima spalla contro spalla, adesso sono distanziati proprio per mantenere le regole di distanziamento previste dalle misure contro il diffondersi del Coronavirus. “Iniziativa per incoraggiare il distanziamento sociale”, si legge nel sito ufficiale per club. Che sottolinea ai propri tifosi e a tutta la popolazione la necessità di rispettarele regole a tutela del contagio dal Covid-19.
8.10 - Alino Diamanti, calciatore del Western United, dopo lo stop imposto dalle autorità australiane, ha voluto mandare un messaggio attraverso il suo profilo instagram: "Cari sostenitori del Western United, in questa situazione surreale, che sta interessando il mondo intero, è nostra responsabilità agire come una grande comunità. Supereremo questo INSIEME. Significherà sacrificio e pazienza da parte di tutti noi, ma usciremo VINCITORI. STATE A CASA, al sicuro, a presto!".
8.00 - Si ferma il calcio anche in Australia. Lo comunica la Federazione attraverso un comunicato: "La Federcalcio australiana (FFA) ha annunciato oggi di aver posticipato gli ottavi di finale della stagione 2019/20 della Hyundai A-League. Questo rinvio ha effetto immediato. La decisione è l'ultima di una serie di misure introdotte da FFA in risposta alla diffusione in corso di COVID-19 e arriva con il supporto unanime di tutti i club Hyundai A-League. FFA esaminerà la situazione nelle prossime settimane con un'ulteriore valutazione formale dello stato, prevista per il 22 aprile. La decisione riflette le rigorose misure di allontanamento sociale che sono state ora introdotte dal governo e l'introduzione di restrizioni alle frontiere statali in Australia e l'attuazione dei più alti livelli di restrizioni alle frontiere per la Nuova Zelanda. L'effetto cumulativo che al momento rende impossibile il proseguimento della competizione".
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