Coronavirus, Valencia-Atalanta e Getafe-Inter a porte chiuse

La partita fra Valencia Atalanta, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, si giocherà a porte chiuse al Mestalla il prossimo martedì 10 marzo come misura preventiva contro la diffusione del Coronavirus. È la prima misura eccezionale, ma non l'ultima, che viene presa in Spagna a questo proposito e che colpisce un evento sportivo.

Stesso destino anche per Getafe-Inter, ritorno degli ottavi di finale di Europa League in programma giovedì 19 marzo.

Per Barcellona-Napoli del 18 marzo, secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, verrà presa una decisione in un secondo momento ma si va verso la stessa identica soluzione. In serata, il Napoli ha pubblicato un comunicato in merito a questa situazione: 

La SSC Napoli richiama l’attenzione di tutti i tifosi sul Provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° Marzo 2020, del quale si riporta uno stralcio, dell’art.2 lettera a): “…E’ fatto divieto di trasferta dei tifosi residenti nelle regioni e nelle province di cui all’allegato 2, per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti regioni e province…”

Si riporta di seguito un estratto dell’allegato 2.

Regioni sottoposte alle limitazioni: 

a) Emilia-Romagna; 

b) Lombardia; 

c) Veneto. 

Province: 

a) Pesaro e Urbino; 

b) Savona. 

La SSC Napoli invita comunque alla consultazione dell’intero Provvedimento reperibile sul sito web della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A vietare le porte aperte, per il momento, è il Governo spagnolo attraverso le parole del Ministro della Sanità Salvador Illa. Poi dovrà essere la Uefa ad ufficializzare il provvedimento. 

Nel frattempo con un Tweet il Siviglia afferma di non aver ricevuto comunicazioni sull'eventualità che la partita con la Roma di Europa League si giochi senza pubblico per l'emergenza coronavirus

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