VIDEO | Coronavirus, l'iniziativa del Foggia: "Resta a casa, noi ti mostriamo come"
Dribbling, tunnel, tocchi di testa e palleggi... tra le mura di casa. Così il Calcio Foggia 1920 decide di coinvolgere i propri tifosi, promuovendo le iniziative legate allo slogan #iostoacasa, l’impegno chiesto a tutti i cittadini per contrastare l’emergenza del Coronavirus. In un momento complicato per tutto il Paese, anche il club di Roberto Felleca chiude le porte e resta a casa. A proteggerle intanto, ci pensa sempre il portiere rossonero Fumagalli, questa volta però non sul solito prato verde dello Zaccheria: "Non vedo l'ora di tornarci", scrive sui social, invitando i tifosi a rispettare le disposizioni del governo. "È un momento delicato per tutti , cerchiamo di superarlo. Io resto a casa, fatelo anche voi per il bene vostro e di chi vi sta accanto".
"Anche noi restiamo a casa" sottolinea il difensore Viscomi, "e ci alleniamo con una palla speciale". Quale? Con una figlia femmina al suo seguito, ovviamente "quella di Elsa e Anna di Frozen", risponde sorridente la piccola Rebecca, che adesso potrà godersi il suo papà dalla mattina alla sera. Due palleggi in casa e via, pronti e carichi per tornare allo stadio... uno in campo, l'altra sugli spalti. E su come intrattenere i bambini ne sa qualcosa anche il difensore Stefano Salvi: disegnare? Guardare i cartoni animati? Giocare? Sì, ma solo a calcio, per marcare stretto anche i suoi piccoli. "Rimaniamo a a casa. Se ci riesco io con questi due teppistelli, ce la fate anche voi", aggiunge sorridendo.
C'è chi invece, si diverte con qualche giochetto e tunnel di troppo. Un po' come Gerbaudo, che con il pallone incollato ai piedi non può proprio farne a meno. Ed eccolo pronto a farlo passare sotto le gambe dell'avversario o meglio... della fidanzata Martina. E che sia una zia, una nonna o un fratellino: divertitevi, ma "restate a casa anche voi", aggiunge il centrocampista nel finale del video pubblicato sui social.
Un messaggio sottolineato anche da capitan Gentile: "Questa è una partita difficile ma va vinta così, stando fermi. È il momento di restare a casa". Parola di capitano, consigli, tecniche e trucchetti per contrastare al meglio l’emergenza Covid-19. E per provare a vincere una partita, quella più difficile, non possono mancare i consigli di mister Corda, rimasto a Foggia in compagnia di sua figlia Beatrice, lontano dall'altra, Rebecca: "Lei è in Sardegna, i voli sono bloccati. Purtroppo viviamo tutti un momento di difficoltà, e dobbiamo superarlo insieme. Ormai non si scherza più. Torneremo più forti di prima". "Forza Foggia!", un grido all'unisono arriva alla fine della videochiamata collettiva, l'unico modo per provare ad accorciare le distanze, rimanendo sempre a casa.
Call, videochiamate e lavoro da casa. Anche per il presidente rossonero Roberto Felleca, la routine è sempre quella: "Facciamolo per tornare il prima possibile alla normalità... e allo Zaccheria, per vedere il Foggia". Unione, compatezza e collaborazione. Insieme per vincere un'altra partita, quella più importante. "La gente come noi non molla mai", canterebbero sugli spalti dello Zac. E proprio così, con l'augurio migliore che si possa fare, i foggiani non mollano... l'Italia non molla.