Calcio e Coronavirus, chi ha giocato e chi si è fermato
Come è cambiato il mondo del calcio con il Coronavirus.Quasi tutta l'Europa si è fermata, molti altri paesi nel resto del mondo hanno dato il loro stop allo sport per contenere i contagi. Ma non tutti.
Misure preventive, provvedimenti per salvaguardare la salute dei tifosi che adesso devono rinunciare, per più o meno tempo, allo stadio.
Clicca su 'Avanti' per il quadro completo dei rinvii, dei tempi delle sospensioni e chi ha giocato in questo sabato atipico.
Sospensione fino al 13 aprile:
Bulgaria
Sospensione fino al 4 aprile:
Italia
Slovacchia
Irlanda
Galles
Sospensione fino al 3 aprile:
Inghilterra
Belgio
Sospensione fino al 2 aprile:
Germania
Austria
Sospensione fino al 31 marzo:
Olanda
Croazia
Lituania
Sospensione per 30 giorni:
MLS
Repubblica Ceca
Sospensione per 2 settimane:
Spagna
Scozia
Sospensione a data da destinarsi:
Francia
Portogallo
Grecia
Svizzera
Israele
Polonia
Romania
A porte chiuse:
Arzebaigian
Danimarca
Svezia
Inizio stagione posticipato:
Norvegia
Lettonia
Sospensione per 4 settimane (partite con oltre 100 spettatori):
Islanda
Sabato 14 marzo si è giocato in:
Algeria
Angola
Argentina (Primera Nacional, Torneo Federal, Primera B, C e D - Clausura, Copa de la Superliga)
Australia
Bielorussia
Bolivia
Brasile
Burindi
Cambogia
Camerun
Cile (Cobresal-U. Catolica)
Costarica
Ecuador
Emirati Arabi
Gambia
Ghana
Guinea
Honduras
India
Indonesia
Kazakistan (gare a porte chiuse)
Kyrgyzstan
Malesia
Mauritius
Messico
Nuova Zelanda
Oman
Palestina
Ruanda
Russia (limite spettatori: 5mila)
Serbia (gare a porte chiuse)
Sierra Leone
Singapore
Sudafrica
Sudan
Tanzania
Turchia (gare a porte chiuse)
Ucraina (gare a porte chiuse)
Ungheria