"Se ha bisogno, questo è il mio numero". Il Bologna chiama i tifosi

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Le belle idee e le belle iniziative non ce l'hanno solo in Inghilterra. Se l'Everton ha abbracciato virtualmente i propri tifosi facendoli chiamare da Ancelotti, lo stesso discorso si può fare per il Bologna, che per qualche minuto ha strappato un sorriso alla sua gente, alle prese con l'emergenza Coronavirus (QUI il bollettino di oggi). Protagonisti Poli, Da Costa, Orsolini e Di Vaio, che hanno telefonato in questi giorni ad alcuni tifosi che vivono soli e non hanno con chi confrontarsi per farsi forza e andare avanti. Una piccola sorpresa per sentirsi più vicini. 

"So che era da solo, pensavo di farle un saluto. La disturbo?", chiede con il sorriso Orsolini, che in stagione ha totalizzato otto gol e che in questo momento si trova a casa insieme alla ragazza: "Ah, mangia i tortellini stasera? - chiede a Simonetta - io ho fatto le lasagne con il ragù". Il Bologna, decimo in classifica a quota 34 punti e quindi vicinissimo alla salvezza, non gioca dalla sconfitta contro la Lazio del 29 febbraio: "E ci mancate! Ci manca andare allo stadio la domenica...", spiega malinconica una donna nel rispondere a a Poli: "Anche voi ci mancate", risponde il centrocampista. 

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"E' un momento difficile, ma sono molto fiducoso e presto passerà. Se avrà bisogno di conforto in questi giorni, questo è il mio numero", spiega al suo interlocutore Da Costa, che in stagione ha giocato solo 180' ma che parla con fare quasi paterno. Bolgona e i suoi tifosi. Lontani ma vicini. 

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