Coppa Italia - Chichizola para e...segna: Palermo K.O ai rigori, il portiere regala il Napoli al suo Spezia

Salvare la propria squadra con un calcio di rigore decisivo dopo averne parato uno, prendendo la rincorsa con i guantoni ancora sulle mani e trovando l'angolo alto alla sinistra della porta. Non una roba da tutti i giorni, se il tuo ruolo è il portiere e se ti chiami Leandro Chichizola, numero uno di uno Spezia che oggi, sul campo del Palermo, è riuscito a portare a casa la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia: 0-0 dopo 120', 4-5 dopo i calci di rigore, regalandosi la sfida contro il Napoli.

E dire che poteva essere un altro portiere, il giovane classe '94 Fulignati, il protagonista di giornata: parata sul penalty di Galli vanificata dall'errore di Balogh, punito definitivamente dalla conclusione decisiva di Migliore dopo l'errore di Goldaniga. Il periodo-no del Palermo di De Zerbi, invece, prosegue, dal campionato alla Coppa Italia: Diamanti più volte vicino al gol nell'arco del match, ma poco da fare di fronte ad una storia che si ripete. Come in occasione della passata stagione, infatti, la squadra rosanero viene nuovamente eliminata nel quarto turno della competizione: prima era toccato all'Alessandria, capace poi di sorprendere tutti fino alla semifinale contro il Milan; ora, invece, è il turno dello Spezia, che si gode un Chichizola da rigori parati e...segnati, con discreta precisione. Uomo da ottavi di finale per la squadra di Di Carlo, capace di regalare ai suoi compagni un nuovo assaggio di Serie A. Destinazione Napoli, stadio San Paolo, dove l'impresa da tentare sarà ancora più grande. E se dovesse ricapitare il miracolo rigori, occhio ad un Chichizola... così.

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