La rivincita di Quintero. La mamma: "Per tutti era un fallito"
Juan Fernando Quintero da ieri sera è ufficialmente un eroe per una parte della popolazione di Buenos Aires che tifa per il River Plate. E’ suo il gol che ha cambiato le sorti della finale di Copa Libertadores, rompendo gli equilibri di una sfida che sembrava essere destinata a concludersi con i rigori. Il tiro del numero 8 da fuori area al terzo minuto del secondo tempo supplementare ha visto la palla baciare la traversa e insaccarsi in fondo alla rete. Un bellissimo gol che ha permesso al River di passare in vantaggio sui nemici storici del Boca e che, ovviamente, ha fatto letteralmente impazzire di gioia i tifosi. Non poteva essere altrimenti.
Quintero, subentrato dalla panchina, si è riscattato definitivamente dopo anni difficili, quasi di anonimato. Un gol che vale una carriera. Il colombiano aveva tentato di esplodere in Italia col Pescara, che però era retrocesso in serie B, per poi tentare la fortuna col Porto e col Rennes, senza ottenere grandi soddisfazioni a livello personale, motivo per il quale era tornato in Sud America prima di quanto lui stesso si aspettasse.
Ed oggi, all'indomani della vittoria della Copa Libertadores è la stessa mamma di Quintero a sfogare tutta la tensione accumulata in questi mesi, togliendosi più di qualche sassolino dalla scarpa in difesa dell’amato figlio. La signora Lina ai microfoni di ESPN ha dichiarato: “Abbiamo parlato prima che partisse. Gli avevo detto che non c’era bisogno che mi dicesse nulla, doveva solo pensare a dimostrarmi chi fosse. Lo ha fatto, mettendo a tacere tutti quelli che non credevano in lui”.
Infatti erano molti a considerare il classe 93 un campione mai sbocciato. Gli stessi tifosi del River, all'inizio della sua avventura nella capitale argentina, lo avevano accusato di essere un po troppo in sovrappeso. Lui ha incassato le critiche e ha risposto nel miglior modo possibile, e anche la madre, dopo una vittoria così importante, può finalmente rispondere a tono alle malelingue: “Volevo dire questo davanti alle telecamere a tutti quelli che gli hanno detto che era un giocatore finito e un fallito. Proprio lui, quello finito e fallito ha dato la vittoria al River e adesso i Millonarios sono campioni”. Da fallito a eroe il passo è breve, soprattutto se il tuo gol contribuisce a regalare la vittoria nel SuperClasico più importante della storia.