Il "ristorante da 100 euro" e non solo: le frasi celebri di Conte sulla Juventus
"Non puoi pensare di mangiare in un ristorante da 100 euro con 10 euro". Chi non conosce questa famosa frase? Era il 2014, Antonio Conte era ancora l'allenatore della Juventus e si esprimeva così sulla possibilità di competere in Europa. La più celebre, ma non l'unica frase famosa del leccese sui bianconeri. Una storia che l'ha visto bandiera del club, prima in campo e poi in panchina, ma anche avversario, con l'Inter e ora col Napoli.
Le frecciatine e le stoccate
Partiamo proprio da quella più famosa: “Quando ti siedi in un ristorante dove si pagano 100 euro, non puoi pensare di mangiare con 10 euro”. Una stoccata alla società per un mercato non ritenuto all'altezza. Il preludio della separazione dell'estate del 2014.
Non fu però l'unica volta in cui Conte fece pensare a un possibile addio alla Juve. "Sono l’allenatore della Juve e il suo primo tifoso ma sono soprattutto un professionista. Il giorno in cui dovessi lavorare per l’Inter, come per il Milan o la Roma o la Lazio ne diventerei allo stesso modo il primo tifoso e farei di tutto per vincere". Nel 2013 parlò così del suo tifo per la Juve e del suo modo di vedere il proprio lavoro, ribadito anche quando è diventato allenatore dell'Inter.
Proprio prima del suo ritorno allo Stadium da avversario con l'Inter aveva parlato così: “Si parla della prossima sfida fra Inter e Juventus come di una gara in cui sarò ricoperto di insulti. Rimango sbalordito. Chi scrive e chi parla dovrebbe avere coscienza e capire cosa provoca. Se fossi un direttore li prenderei a calci”.
Le parole d'amore
Prima però tanti anni da bandiera bianconera, in cui non sono mancate frasi iconiche. "Chi affronta la Juve fa sempre la partita della vita. Per noi è normale amministrazione". La sintesi di cosa vuol dire essere Juventus, di uno che la Juve la conosce bene: "Dentro di me, comunque, scorre sangue bianconero, io sono uno juventino proprio dentro".
Arriviamo all'ultima conferenza, quella della vigilia di Juventus-Napoli di domenica. Anche in questo caso, Conte ha ribadito quello che è il suo rapporto speciale coi bianconeri: “La mia storia parla di 13 anni trascorsi alla Juventus da calciatore, dove sono stato capitano e dove abbiamo vinto tutto. Ho avuto la possibilità di fare tre anni da allenatore in un momento difficile e aprendo un ciclo vittorioso. Faccio parte della storia della Juventus per quello che ho dato”.
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